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Il Cosenza si affida alla retroguardia e al “talismano” Micai

Giovedì il ritorno della partita playout in casa del Brescia: la forza della difesa vista all'opera nelle ultime settimane deve rappresentare un punto fermo

Per rendere impareggiabile la rete realizzata da Marco Nasti giovedì scorso, al Cosenza basterà non subire reti al “Rigamonti”. Chiaramente non sarà facile ma la vittoria ottenuta in riva al Crati contro i biancazzurri permette alla squadra di Viali di ripartire da questa certezza. Che a pensarci bene, poi, non è neppure poco, se si considera che in questi ultimi mesi i principali progressi della compagine silani sono stati mossi proprio sotto questo aspetto. Soprattutto in casa, i rossoblù hanno trovato un’invidiabile solidità. Questo ha reso il compito arduo per chiunque sia arrivato al “Marulla”.
Il gruppo bruzio dovrà ora riservarsi un’ultima notte magica sotto il piano difensivo per poter aggiungere un’altra sofferta salvezza al “curriculum” degli ultimi anni.
Alessandro Micai è tornato ad abbassare la saracinesca nell’andata dei playout. Il portiere di Mantova ha raggiunto quota nove nella casella delle gare senza reti. Un numero considerevole se si prende in considerazione il fatto che è arrivato dalla Salernitana soltanto a gennaio e da quel momento in poi ha terminato imbattuto nel 45% dei casi in cui è stato chiamato in causa (20 partite disputate). Dai guantoni dell’estremo difensore e dal blocco arretrato pertanto potrebbe arrivare la garanzia della Serie B.
La difesa, intanto, giovedì scorso è tornata a contare su Michele Rigione. Il capitano silano, dopo aver smaltito i problemi fisici che lo hanno tenuto fuori dal rettangolo verde, è tornato a fare coppia con Andrea Meroni. Il centrale ex Chievo Verona non scendeva in campo dalla partita di campionato del primo aprile, curiosamente anche l’ultima vittoria raggiunta dal Cosenza prima di quella raccolta con il Brescia. La squadra di Viali era stata capace di mettere la museruola pure ai nerazzurri.
Nel periodo in cui è mancato Rigione sono stati aggiunti altri due clean sheet alla lista – contro Palermo e Perugia – ma in nessuna delle due circostanze sono stati conquistati i tre punti poiché sono mancate le reti anche nell’altra area, quella avversaria.
Con la sua scelta, in ogni caso, Viali ha evidenziato che, avendo la possibilità di scegliere, ritenga ancora il capitano davanti a Sauli Vaisanen nelle sue gerarchie. Il finlandese è stato inserito nel finale per guadagnare centimetri all’interno dei propri sedici metri. Verso il match del “Rigamonti” pertanto si potrebbe ripartire da una difesa composta da Rigione e Meroni, con i due che giovedì scorso hanno scambiato le posizioni nel momento in cui il tecnico ha deciso di apportare delle modifiche tattiche.
Pranzo della domenica. Come era già avvenuto domenica scorsa, intanto, pure ieri Eugenio Guarascio ha ricevuto a Spineto l’allenatore William Viali e il direttore sportivo Roberto Gemmi. I tre sono tornati a riunirsi alla Casina dell’acqua tornando sulla vittoria ottenuta pochi giorni fa e sul prossimo determinante impegno in programma. Una gara che determinerà con molta probabilità anche la permanenza del tecnico e del ds in riva al Crati.
La squadra aveva lavorato in precedenza per approfondire le indicazioni in vista del confronto del “Rigamonti”. La pattuglia silana proseguirà l’approccio alla gara questo pomeriggio, dopo poco più di 24 ore di riposo. Si continuerà a tenere sotto attenzione la situazione di Manuel Marras, intorno alla quale il club di via degli Stadi non ha fatto emergere nessun aggiornamento.

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