È arrivato il giorno. Tutto o niente per il Cosenza a Brescia. I rossoblù rincorrono un’altra salvezza sofferta. «Del doman non v’è certezza» in questo momento in via degli Stadi. Tutto passerà dal confronto del “Rigamonti”. I rossoblù devono conquistare la salvezza in campo, spezzando sul nascere qualsiasi altra possibilità relative a tribunale e palazzo federale. Così desiderano i suoi tifosi, che questa sera saranno poco più di mille al seguito di Rigione e compagni nonostante la giornata feriale.
Settore ospiti già sold out da giorni, con la consapevolezza diffusa che la piazza meriterebbe altre aspirazioni. La squadra di Viali ha strappato il successo di misura nella gara d’andata. Una sfida che, come ha detto giustamente il tecnico, ha rappresentato soltanto il primo tempo di un confronto ben più lungo rispetto ai soliti. La seconda frazione è ancora tutta da scrivere ed il Cosenza si è garantito la possibilità di potersi permettere due risultati su tre per mantenere la categoria. Un punto di partenza invidiabile. Un ko di misura, però, allungherebbe la partita ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Il ricordo dell’anno passato e la rimonta effettuata sul Vicenza al “Marulla” è ancora vivo nel ricordo di qualsiasi cosentino, che aveva già assaporato il feeling privilegiato con questo tipo di partite a giugno 1991 quando Gigi Marulla condannò la Salernitana in uno spareggio sul campo neutro di Pescara.
Rigione e soci possono ora marchiare a fuoco nell’immaginario collettivo un’altra serata magica. Trend e precedenti. Il Brescia, dopo la rimonta delle ultime giornate, che gli ha permesso di chiudere al quintultimo posto, davanti ai silani, ha ancora una carta a disposizione per ribaltare l’esito del gioco di coda. Gli uomini di Gastaldello, tuttavia, non hanno vinto in nessuna delle ultime quattro partite (tre di campionato più il playout). In esse sono arrivate due vittorie e altrettanti pareggi. La comitiva di Viali ha invece spezzato una serie senza vittorie durate sette match. I rossoblù, in ogni caso, dovranno fare i conti con la cabala. A Brescia, infatti, l’ultima vittoria risale al 16 gennaio 2000 quando è giunto il blitz per 1-0 firmato Francesco De Francesco. Dopo questo acuto sono arrivate quattro sconfitte consecutive. L’ultima fa riferimento allo scorso primo maggio, quando i biancazzurri hanno superato i Lupi per 2-1 mettendo in apprensione il gruppo di Viali ma soprattutto creando qualche piccola crepa intorno alle certezze accumulate in quei mesi dal gruppo bruzio.
In totale, nei precedenti esterni, il Cosenza in 16 partite ha perso nove volte, pareggiato in cinque circostanze e vinto soltanto in due. Ha sbancato il fortino bresciano per la prima volta nel lontano 1963. Il 6 gennaio, la formazione allenata da Paolo Todeschini si è imposta per 2-1 con le realizzazioni di Franco Marmiroli ed Egidio Lenzi, seguite dalla rete della bandiera dei padroni di casa ad opera di Pagani.
Sold-out il settore ospiti del “Rigamonti”: stasera saranno oltre mille i sostenitori del Cosenza pronti a spingere i rossoblù verso un’altra impresa salvezza.
La formazione
Marras dal primo minuto? Un rischio, ma anche una forte tentazione. Questo ballottaggio genera i principali dubbi di formazione della vigilia nel Cosenza. Viali ha diverse mosse a disposizione. La scelta che deciderà di prendere il tecnico di Vaprio d’Adda porterà a sfumature differenti sull’impianto di gioco. Le alternative sono differenti.
Una passa per l’impiego di Praszelik. In questo caso, il polacco farebbe l’interno nei tre in mezzo al campo con Florenzi, elemento probabilmente più vicino a Marras per caratteristiche, che alzerebbe la sua posizione sulla trequarti al fianco di D’Urso e in supporto a Nasti. L’allenatore dei silani però ha abituato a qualche piccola modifica tattica di gara in gara pertanto potrebbero presentarsi pure altre opzioni.
Rispoli, Vaisanen, Venturi e Zilli sono gli altri principali indiziati a vestire la maglia rimasta vacante. Confermato il resto della formazione titolare già giovedì scorso. Rigione giocherà accanto a Meroni. Nell’elenco dei convocati figurano 25 giocatori, due andranno in tribuna (Lai e Prestianni in tribuna?).
Il Brescia ufficializzerà oggi l’elenco dei convocati. Possibili i rientri di Galazzi e Pace ma entrambi non dovrebbero far parte dell’undici titolare. Adorni sostituirà Huard. Mangraviti si sposterà quindi sulla corsia sinistra. Ancora spazio a Listowski alle spalle di Rodriguez y Ayé.
Anche per le Rondinelle si preannuncia comunque uno schieramento in gran parte confermato rispetto alla formazione che è scesa in campo al “Marulla” nel match di giovedì scorso.
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