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Cosenza, si prevede lungo l’elenco dei calciatori sul piede di partenza

Lai, Prestianni, Arioli, La Vardera e Corsi con la valigia pronta. La composizione dell’organico subordinata alla scelta di ds e tecnico

A livello numerico, il Cosenza della prossima stagione parte da una base consolidata. Oltre il 30 giugno 2023, vale a dire al termine di questa stagione, sono ancora 23 gli elementi della rosa sotto contratto. Diciotto di questi hanno chiuso il campionato in rossoblù, altri cinque hanno invece trascorso fuori l’ultimo periodo e aspettano di conoscere il proprio futuro.
Non tutti comunque sono pienamente nei programmi della società rossoblù e, dunque, si lavorerà per portare a termine anche delle uscite per aumentare il numero dei giocatori che arriveranno nel corso dell’estate rendendo l’organico più competitivo.
Anche questa volta pertanto le operazioni saranno numerose ma il numero preciso si conoscerà nel corso del calciomercato. Fattore che rimane legato alle idee di direttore sportivo e allenatore, intorno al quale ad oggi non sono state sciolte le riserve (la prossima settimana dovrebbe essere chiave in questo senso).
In partenza, dovrebbero essere quei giovani elementi del gruppo che hanno trascorso questa stagione ai margini oppure quasi. Questo è il caso ad esempio del terzo portiere Lai, del centrocampista Prestianni e dell’attaccante Arioli. Ragazzi ai quali si tenterà di trovare una sistemazione per consentire una maggiore continuità in campo che possa consentire loro di maturare. Da comprendere pure la posizione di Dario La Vardera. Il giovane terzino siciliano è rimasto in rosa dopo il precedente prestito all’Imolese. Il Cosenza dovrà decidere se trattenerlo ancora oppure convincerlo ad accettare un prestito in serie C per limare alcuni aspetti del suo gioco. Soluzione questa più accreditata.
Esiste, poi, sempre il caso Corsi. L’ex capitano da ormai un anno e mezzo è un separato in casa ma ha un contratto fino a giugno 2024. Questa è un’altra “grana” alla quale si dovrà dare una risposta.
I casi citati, oltre a quelli di Florenzi (rimane in odore di cessione) e Zilli (anche per lui potrebbe profilarsi un prestito in considerazione del fatto che non è riuscito a compiere lo step che ci si sarebbe attesi dodici mesi fa), lasciano intendere pertanto che la base sarà meno numerosa di quanto si sia portati a credere.
Rientri. Inoltre, si dovranno sciogliere i dubbi anche in merito al futuro di Matosevic, Hristov, Panico, Pandolfi e Sueva. Il portiere ha rinnovato un anno fa ma non ha convinto in rossublù, ha trovato continuità alla Triestina tuttavia le incertezze che riguardano i piani dirigenziali del club alabardato fanno presupporre un ritorno in riva al Crati. Torneranno certamente Hristov, Panico e Sueva. Poco differente il discorso per Pandolfi, con la Juve Stabia che sta compiendo ancora qualche riflessione sul suo conto ma al momento l’orientamento dei gialloblù sembra maggiormente orientato alla rinuncia dell’opzione di riscatto inserito nell’operazione che lo ha portato a Castellammare a fine luglio 2022.

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