Con gli ultimi verdetti della stagione, sono già comparsi i probabili abbinamenti della Coppa Italia del prossimo anno. Questi ultimi, come avviene da quando è entrato in vigore il nuovo regolamento, sono determinati dal ranking attribuito ai club partecipanti alla manifestazione. In base ad esso, pertanto, al Cosenza dovrebbe essere attribuito il numero 36. I silani dunque debutterebbero ufficialmente al Mapei Stadium contro il Sassuolo (13) nella sfida valida per i trentaduesimi della competizione. La vincente della sfida affronterebbe poi nei sedicesimi la squadra che emergerà dal confronto tra Spezia e Venezia. Ad attendere ci sarebbe negli ottavi di finale l’Atalanta. Il quadro attuale subirebbe variazioni nel caso in cui qualcuna delle squadre con un coefficiente migliore del Cosenza dovesse non risultare iscritta regolarmente alla prossima stagione, come avvenuto ad esempio due anni fa in seguito alla defezione del Chievo Verona. Asse portante In casa silana, intanto, sono ore chiave per sciogliere i primi nodi in merito alla programmazione tecnica. Il Cosenza del prossimo anno perderà con buona probabilità quattro elementi chiave della salvezza appena raggiunta. In questo momento, infatti, il destino di Alessandro Micai, Manuel Marras, Marco Brescianini e Marco Nasti appare segnato. Soltanto il portiere è stato prelevato negli scorsi mesi a titolo definitivo. Gemmi si è mosso con largo anticipo per consegnare a Viali un estremo difensore pienamente affidabile e ha definito l’operazione con la Salernitana per il passaggio del calciatore di Mantova già a fine dicembre. I termini dell’accordo però non sono stati particolarmente vantaggiosi perché i rossoblù hanno ereditato in sostanza i mesi di contratto segnati dal contratto del numero uno con il club di Iervolino. Motivo per il quale il portiere, che con i suoi interventi ha tenuto a galla il Cosenza in varie circostanze, è vicino al capolinea della sua avventura rossoblù. Il buon rendimento e la forte incertezza in merito al futuro del ds Gemmi non agevolano il compito della società di Guarascio. Manuel Marras, in rotta con il Bari, è arrivato invece in prestito durante il mercato invernale. Pure lui è diventato un tassello molto importante per la trequarti cosentina. Ora però tornerà in biancorosso. Un discorso analogo riguarda poi Brescianini e Nasti, entrambi giunti a titolo temporaneo dal Milan. Il primo aveva già pregresse esperienze in cadetteria mentre per l’attaccante – che ha rifiutato il Mondiale Under 20 in Argentina (nel quale l’Italia si è arresa domenica notte in finale all’Uruguay: ndc) per offrire il suo contributo fino in fondo – si è trattata della prima avventura tra i “senior”. Quattro giocatori differenti, tutti a proprio modo fondamentali per la causa del Cosenza, vicini al passo d’addio anche a causa dell’incapacità di tracciare una linea di continuità e una progettualità in grado di dare un “appeal” (termine che ritorna sempre di moda) accattivante al club di via degli Stadi, chiamato a mostrare un colpo di reni ragguardevole per cambiare l’inerzia di un ritornello cantilenante.
Guarascio conferma il ds Gemmi
La Società Cosenza Calcio comunica di aver prolungato il rapporto di collaborazione con il Direttore Sportivo Roberto Gemmi. Il direttore Gemmi, che anche nella prossima stagione sarà coadiuvato dal collaboratore Armando Perna, ha firmato un accordo con il Cosenza fino al 30 giugno 2024.