Dopo il fine settimana, si avvicina il momento della scelta per il Cosenza. Il direttore sportivo Roberto Gemmi ha imbastito una serie di contatti in questi giorni di lavoro successivo al suo rinnovo di sei giorni fa. L’addio di William Viali ha lasciato vacante la casella dell’allenatore. Da quando Eugenio Guarascio è diventato presidente della società rossoblù soltanto in tre circostanze la sua squadra si è affacciata a due campionati consecutivi con la stessa guida tecnica. E in tutte e tre le circostanze, chi è rimasto al timone è sempre stato esonerato. Questo è successo a Roberto Cappellacci (poi sostituito da Roselli), Giorgio Roselli (rilevato da Stefano De Angelis) e Piero Braglia (sostituito da Pillon). Altre tre volte, invece, chi ha concluso è poi ripartito in sella (oltre a Roselli e Braglia è toccato pure ad Occhiuzzi). Negli ultimi due campionati però né Bisoli né Viali, per ragioni differenti, sono rimasti al loro posto. I nomi più caldi per seguire al tecnico di Vaprio d’Adda, a una manciata di chilometri dal traguardo, rimangono adesso quelli di Fabio Caserta, Alfredo Aglietti e Fabio Liverani. In quest’inizio di settimana dovrebbe essere sciolta ogni riserva. Tutti e tre sono prossimi a liberarsi dai rispettivi club (Benevento, Brescia e Cagliari) nonostante non abbiano portato a termine la stagione perché esonerati in precedenza.
Redblue tour
Con la finale playoff di ritorno di ieri pomeriggio, il Cosenza ha conosciuto pure l’ultima rivale del prossimo campionato cadetto. Pure nel torneo alle porte si preannuncia un lungo tour de force per i sostenitori silani, che hanno abituato a numeri record nei settori ospiti di tutti gli stadi d’Italia in questi anni. Questa volta, il contachilometri supererà di poco i 15mila chilometri. Si passerà dalla trasferta più vicina, quella con il Catanzaro (99 km) a quella più distante, contro il Sudtirol a Bolzano (in questo caso 1132 km). Alle 19 tappe previste dal campionato, si aggiungerà poi sicuramente almeno quella dei trentaduesimi di Coppa Italia, che salvo defezioni in seguito ai controlli federali, vedrà il Cosenza impegnato a Reggio Emilia contro il Sassuolo (923 km). Queste tutte le trasferte che interesseranno i tifosi cosentini: Ascoli 624 km, Bari 262, Bolzano 1132, Catanzaro 99 (ma rimane l’ipotesi Lecce ed in questo caso il contachilometri aumenterebbe di ulteriori 208 km), Cittadella 1012, Como 1119, Cremona 1006, Genova 993, La Spezia 914, Lecco 1115 (pure l’impianto dei lecchesi potrebbe essere interessato da un punto interrogativo), Modena 897, Palermo 410, Parma 949, Piacenza 1009 km (qui giocherà, almeno inizialmente, la Feralpisalò), Pisa 847, Reggio Calabria 187, Reggio Emilia 923, Terni 595, Venezia 1018. Un altro lungo percorso per incitare il gruppo silano e far sentire la propria voce dappertutto. Un tour al quale si aggiungeranno pure questa volta i tanti sostenitori fuori sede per motivi lavorativi e di studio.