Il lato umano del calcio. Il giovane Emanuele Molinaro, 22 anni, tifosissimo del Cosenza e bravissimo studente universitario all’Unical, scomparso tragicamente tre anni fa, sarà ricordato, prima di una partita, allo stadio San Vito-Marulla, in occasione della ricorrenza della sua morte, avvenuta il 25 ottobre 2020. Lo ha comunicato, nei giorni scorsi, al Movimento Diritti Civili, guidato dal leader Franco Corbelli, che aveva rivolto un appello in questo senso, all’indomani della salvezza conquistata con i play out, con la partita di Brescia, il presidente Eugenio Guarascio, tramite l’addetto stampa della società, Gianluca Pasqua. Per la stessa occasione sarà chiesto da Diritti Civili e si spera che possa essere ricordato anche l’altro ragazzo sartanese, lo chef diciottenne Bryan Le Fosse, deceduto anche lui in un incidente sull’A2, una settimana fa. Sono due meravigliosi e sfortunati ragazzi della comunità toranese che tutti apprezzavano per la gentilezza, l’educazione e la cordialità. Ci sembra giusto ricordarli insieme, con una bella e significativa iniziativa, allo stadio San Vito-Marulla, in occasione della ricorrenza del terzo anniversario della morte di Emanuele, avvenuta il 25 ottobre 2020, a Mongrassano Scalo, in un incidente stradale mentre era in compagnia di alcuni suoi amici. Sarà scelta la gara interna del Cosenza più vicina a questa data del prossimo 25 ottobre. Non appena saranno varati i calendari di Serie B si stabilirà già quale sarà la domenica scelta. Per l’occasione, da parte della società rossoblù, saranno invitati allo stadio i genitori di Emanuele che, insieme al presidente Guarascio, deporranno un mazzo di fiori sotto il settore che abitualmente occupava il giovane tifoso ultrà. Il coordinatore di Diritti Civili, dopo il suo appello, aveva ricevuto la telefonata della mamma di Emanuele, che lo aveva ringraziato e aveva espresso la sua gioia e quella di suo marito per questa iniziativa in ricordo del loro Emanuele. I genitori del ragazzo sono stati subito informati della risposta del presidente Guarascio, dallo stesso responsabile dei diritti civili e hanno, ancora una volta, espresso la loro contentezza. Il Movimento Diritti Civili esprime “soddisfazione per l’iniziativa annunciata dalla società del Cosenza, che definisce il lato umano del calcio, e ringrazia Guarascio per questo apprezzato gesto di sensibilità. Sono personalmente contento e commosso di aver, con questa piccola iniziativa che ho fatto con tutto il cuore, regalato un momento di gioia ai genitori di Emanuele”. Com è noto, subito dopo la gara di Brescia e la salvezza conquistata, al presidente del Cosenza era stato chiesto di ricordare e onorare il giovane tifoso ultrà , Emanuele Molinaro. Chiediamo alla società rossoblù di ricordare, con qualche iniziativa e gesto simbolico, questo giovane, sfortunato tifoso, era scritto in una nota di Diritti Civili. Emanuele era un ragazzo eccezionale, giovane studente all’Unical e tifosissimo del Cosenza. Non perdeva mai una partita. Era sempre sugli spalti, nella curva insieme ai suoi amici ultrà a tifare per i Lupi. Oggi sarebbe (è) sicuramente felice di questa nuova impresa del Cosenza. Non bisogna dimenticarlo, oggi che non c’è più. Purtroppo la nostra comunità toranese in questi giorni è stata colpita al cuore per una altra immane tragedia, la morte del giovane, bravissimo chef 18enne, Bryan Le Fosse. Vorremmo e chiederemo che insieme ad Emanuele, ad ottobre, allo stadio venisse ricordato anche quest’altro sfortunato ragazzo, Bryan, Le Fosse, anche lui, come tutti noi cosentini, tifava e amava il Cosenza Calcio”.