La settimana di lavoro extra permessa dal calendario in virtù della sosta per le nazionali è terminata ieri con l’allenamento congiunto mattutino contro la Primavera di Antonio Gatto. La formazione di Fabio Caserta, nei due tempi da 40’ disputati sul prato del "Marulla" a porte chiuse, si è imposta per 3-0 per effetto delle marcature di Cubretovic, Marras e Canotto. Dagli ultimi due, ancora in ritardo di condizione, dunque, sono giunte buone indicazioni.
Il tecnico di Melito Porto Salvo ha bisogno di averli presto al 100% per sfruttare a pieno la qualità del settore offensivo, potenziato quest’anno con l’arrivo di vari elementi importanti di categoria ed esperienza, ingaggiati con l’intenzione – peraltro ammessa candidamente da Roberto Gemmi (il direttore sportivo in questi giorni è all'estero per vedere dal vivo alcune partite di nazionali giovanili: ndc) nella conferenza stampa di presentazione di Caserta – di evitare le difficoltà offensive accusate nel passato torneo, reso complicato principalmente per l’inconsistenza offensiva.
Il galoppo in famiglia Ad aprire le danze è stato invece il classe 2004 di Spalato. L’attaccante, che i rossoblù hanno prelevato a gennaio scorso dall’RNK Spalato (4 gol realizzati in 14 presenze con l’Under 19 nella seconda parte di stagione), sta lavorando con la prima squadra ma verosimilmente troverà spazio da fuoriquota con la Primavera nel prossimo campionato (esordio previsto per il weekend successivo a questo contro il Monopoli).
Il Cosenza ha mantenuto le porte serrate e fornito poche indicazioni in merito all’undici testato dall’allenatore reggino, che ha già cominciato a fare le prove generali in vista della partita con cui è fissata la ripresa del campionato contro il Sudtirol dell’ex Pierpaolo Bisoli.
Il gruppo silano oggi riposerà tornando al lavoro soltanto da domani pomeriggio quando entrerà nel regime classico della settimana tipo. In questa che si chiude oggi, invece, Caserta ha aumentato i carichi di lavoro. I Lupi hanno svolto tre doppie sedute: mercoledì, giovedì e venerdì.
Avversario comodo Per riprendere il filo del discorso dopo due sconfitte consecutive, il Cosenza nel prossimo turno dovrà fare i conti con un avversario spigoloso. Il Sudtirol è una delle otto squadre ancora imbattute in questo avvio di stagione.
La formazione di Bisoli ha collezionato due vittorie e un pareggio nelle prime tre gare disputate (ha saltato il match della terza giornata con il Brescia). Contro gli altoatesini sarà necessaria una partita completa da parte di D’Orazio e compagni, che dovranno stare attenti alle consuete armi utilizzate da Bisoli. Sarà necessario pertanto mantenere ordine ed equilibrio contro un avversario che può risultare insidioso per via della fisicità già mostrata nel passato campionato, quando ha saputo ritagliarsi il ruolo di sorpresa del torneo cadetto, raggiungendo i playoff e fermandosi soltanto nella semifinale playoff contro il Bari.
Il Sudtirol concederà con molta probabilità il governo del gioco alla squadra di Caserta, che dovrà essere brava a non esporsi al contropiede avversario ed allo stesso tempo aprirsi varchi interessanti per colpire. Il Cosenza dovrà mantenere pazienza ricercando il palleggio.
Per i silani sarà molto importante che gli uomini di maggiore spessore tecnico si assumano le responsabilità della giocata, ricercando il dribbling per creare la superiorità numerica nei metri finali di campo.
I rossoblù avranno un’altra settimana di tempo per dimenticare Brescia e mostrare ritmi più alti rispetto a quelli espressi al “Rigamonti”.
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