Come era avvenuto un anno fa, il Cosenza nelle prime quattro giornate di campionato, pur rimanendo all’asciutto in occasione della trasferta del “Rigamonti”, ha già mandato a segno quattro calciatori ed è una delle squadre della serie cadetta ad aver raggiunto la via del gol con il numero di marcatori differenti maggiori. Soltanto Palermo e Catanzaro hanno fatto meglio: rosanero e giallorossi hanno timbrato il tabellino con sei elementi differenti. I rossoblù si piazzano alle spalle di queste due insieme a Parma e Venezia.
Nella formazione di Caserta, finora in gol in cinque circostanze, soltanto Tutino ha ripetuto la sua firma. I silani, tuttavia, hanno centrato il bersaglio pure con Arioli, Zilli e Voca. Un anno fa, in questa speciale classifica, il Cosenza ha chiuso in terza posizione insieme a Brescia, Venezia, Como e Ternana. Davanti hanno chiuso soltanto Genoa (17) e Parma (16) Malgrado 15 marcatori differenti, tuttavia, il collettivo bruzio ha vissuto le pene dell’inferno nella corsa salvezza.
Per il tecnico reggino pertanto sarà fondamentale definire le coordinate dell’attacco per non tornare a rivivere gli incubi del recente passato. Rispetto ad allora la prima linea silana appare assortita molto meglio. Tanta è l’esperienza sulla quale può contare l’ex Benevento e Juve Stabia per rimanere a distanza di sicurezza dai quartieri meno nobili della graduatoria. L’obiettivo è archiviare immediatamente la giornata di abulia vissuta a Brescia prima della sosta. Una sfida con un solo tiro in porta per parte ma che ha fatto pendere la bilancia nei confronti della squadra di Daniele Gastaldello.
Fontanarosa in panchina. Caserta ieri pomeriggio, intanto, ha potuto esultare perché Alessandro Fontanarosa è rimasto in panchina nella sfida di Elite League che ha visto l’Italia battere per 1-0 la Repubblica Ceca. Nella sfida di Tabor, gli azzurrini di Bollini hanno piegato gli avversari con un gol di Amatucci. Il ct dell’Under 20 ha distribuito il minutaggio tra i suoi ragazzi e così, nella Boemia meridionale, ha mandato in campo gran parte dei giocatori rimasti in panchina al fischio d’inizio contro la Germania pochi giorni fa.
In difesa, spazio a Riccio (unico superstite della precedente formazione, insieme a Palmisani) con Alessandro Dellavalle. Fontanarosa ha osservato i suoi compagni di squadra dalla panchina fino al 90’ e dunque tornerà meno carico di minuti in vista del delicato impegno di sabato pomeriggio alle 14 al “Marulla” contro il Sudtirol. Il centrale di San Gennaro Vesuviano tornerà a disposizione dell’allenatore di Melito Porto Salvo nelle prossime ore. Il prossimo impegno con l’Italia Under 20 che potrebbe coinvolgerlo è invece quello in programma il prossimo 13 ottobre contro la Polonia.
Cosenza, quando il gol diventa un affare di tutti
Già in quattro tra i silani sono andati a segno. Tutino (2), Arioli, Zilli e Voca i marcatori
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