PISA - COSENZA 1-2
Marcatori: 6’ pt Voca, 49’ st Masucci, 53’ st Mazzocchi. Pisa (4-2-3-1): Nicolas 6; Barbieri 4.5, Canestrelli 6.5, Caracciolo 5, Beruatto 6.5; Veloso 6 (1’ st Piccinini 6), Marin 6; Mlakar 5.5 (33’ st Masucci 6), Valoti 5 (21’ st Barberis 6), Vignato 5.5 (13’ st Torregrossa 5.5); Moreo 5 (1’ st Esteves 5.5). All.: Aquilani. Cosenza (4-2-3-1): Micai 7; Rispoli 7, Meroni 6.5, Venturi 6.5, D’Orazio 6 (12’ st Fontanarosa 6); Praszelik 6.5 (34’ st Viviani sv), Calò 7; Marras 6.5 (18’ st Florenzi 6), Voca 7 (13’ st Canotto 6), Mazzocchi 7.5; Tutino 7 (18’ st Forte 6.5). All.: Caserta. Arbitro: Rutella di Enna 6. Note: giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 7.099. Espulsi: 41’ pt Barbieri per doppia ammonizione. Ammoniti: Barbieri, Voca, D’Orazio, Venturi, Forte, Esteves, Canotto, Viviani. Angoli: 2-3. Recupero: 3’, 9’. Con il cuore, in fondo ad una gara incredibile. Il Cosenza strappa altri tre punti in trasferta. Dopo Palermo, la sconfitta interna con la Cremonese è archiviata con il successo di Pisa. Una partita illogica per i silani, bene nel primo tempo, raggiunti nel finale dalla squadra di Aquilani e vittoriosi al 53’ con Mazzocchi. Per l’attaccante milanese un’altra rete insperata nei secondi finali, come era già accaduto contro il Sudtirol. La squadra di mister Caserta era passata in vantaggio al 6' del primo tempo con Voca. Poi un grande Micai a salvare la porta dei bruzi. Nel recupero al 49' del secondo tempo il pareggio dei toscani con Masucci, prima della rete di Mazzocchi arrivata al 53' del secondo tempo. Con questi 3 punti il Cosenza cancella il ko interno con la Cremonese e vola a quota 11 punti in classifica. Caserta lascia in panchina Forte e presenta Marras, Voca e Mazzocchi a supporto di Tutino. Praszelik è la mossa a sorpresa: il polacco gioca di fianco a Calò, in mezzo. Il Cosenza è coraggioso e nei primi minuti aggredisce il Pisa con un baricentro avanzato. La partita si sblocca dopo sei minuti perché Voca segue a fari spenti l’azione imbastita con il lancio lungo di Venturi e il suggerimento nel cuore dell’area di Rispoli. Nicolas non arriva sul tiro sul secondo palo del kosovaro. La replica dei nerazzurri è affidata a Maklar ma non impensierisce Micai (13’). Il portiere cosentino invece è tempestivo sul colpo di testa ravvicinato di Canestrelli (18’). Sono le uniche due minacce concrete alla porta silana. La squadra di Caserta mette i brividi dalla parte opposta con un diagonale di Rispoli (34’) e al 41’ rimane in superiorità numerica in virtù del doppio giallo a Barbieri. Entrambi i falli su Tutino. Prima dell’intervallo, il napoletano centra il palo di Nicolas su suggerimento di Voca. Nel secondo tempo, il Cosenza è un po’ troppo timido. Il Pisa prende coraggio, ci prova con Esteves (8’) e Beruatto (17’) ma Micai non si lascia superare. I rossoblù, dopo aver effettuato i cambi, si riaffacciano in avanti al 28’ della ripresa quando sulla punizione di Calò, Meroni alza troppo di testa. Un minuto più tardi, il play silano si mette in proprio ma, per poco, non riesce a decodificare la cassaforte avversaria. A sei dalla fine, invece, Forte spedisce di poco fuori su un altro piazzato del numero 14. Tre minuti più tardi, Canestrelli chiude in extremis su Canotto. Poi è Nicolas a salvare sul rossanese. Il mancato raddoppio è punito dai padroni di casa nel recupero. Micai, al 47’, è prodigioso su Beruatto ma, al 49’, deve arrendersi a Masucci, pescato da Beruatto. Non è l’ultima emozione del match perché Mazzocchi risolve la sfida al novantottesimo girando in rete di testa sull’angolo di Calò.