Stati d’animo contrapposti. La sfida di domani pomeriggio al “Ferraris” si muoverà pure intorno ai dettagli mentali. Che a dirla tutta, poi, semplici dettagli non sono. Le motivazioni anche in questo caso giocheranno un ruolo determinante. Potrebbero fare tutta la differenza del mondo. Il Cosenza ha buone ragioni per pareggiare la pila di argomenti che la Sampdoria ha raccolto per non perdere ancora davanti ai propri tifosi. L’inizio di campionato dei blucerchiati è stato horror, specie a Marassi. La squadra di Caserta è avvisata, tre “C” sono alla base di un buon risultato contro i doriani: concentrazione, cuore ma soprattutto servirà tanto cinismo per acuire il momento no di una delle big del torneo cadetto. A Genova pertanto non sarà una partita come le altre perché la trasferta di domani è probabilmente l’esame più complicato al quale i rossoblù si sottopongono in questo primo scorcio di stagione. Contro un avversario che rincorre la vittoria da ormai otto giornate, il Cosenza può compiere un altro step nel grado di fiducia nei propri mezzi. Un po’ come fatto a Palermo un mese fa. Nella notte del “Barbera”, i rossoblù hanno evidenziato di poter competere a certi livelli. Nei giorni successivi, i silani hanno incamerato un altro risultato positivo, quello di Pisa, per la seconda vittoria consecutiva a domicilio, mentre hanno giocato alla pari con la Cremonese, risultata tuttavia letale al “Marulla” . Mai nella sua storia, in serie B, i rossoblù sono stati capaci di vincere tre partite di seguito lontano da casa. Così come, peraltro, finora non hanno mai sbancato il “Ferraris” nei precedenti giocati fin qui. In un colpo solo, dunque, potrebbero aggiornare due numeri, acquisendo uno status ancora maggiore nel campionato dell’equilibrio per antonomasia. Il gruppo è consapevole della possibilità che ha in mano, all’alba di un ciclo di partite che può consolidare ulteriormente la loro classifica. Sullo sfondo, infatti, prima della terza sosta sono stagliati il match esterno con lo Spezia e quelli interni contro Feralpisalò e Reggiana. Da gare insidiose come quella contro una Sampdoria ferita ed affamata sarà possibile determinare la capacità dei rossoblù di stazionare a certi livelli per tutto l’arco del torneo. Saranno oltre mille i tifosi che supporteranno Tommaso D’Orazio e compagni: la vendita dei biglietti proseguirà fino alle 19 di oggi, intanto ieri alle 20 erano già stati acquistati 1123 tagliandi. Una ragione supplementare per cercare il colpaccio: rispondere alla nuova dimostrazione d’affetto di massa con una prestazione di cui andare orgogliosi. Proprio come non perde mai l’occasione di ripetere Fabio Caserta in conferenza stampa quando fa riferimento ai sostenitori silani.