Spezia-Cosenza Spezia (3-4-1-2): Dragowski 6; Amian 6, Gelashvili 6.5, Serpe 6; Elia 6 (17’ st Kouda 5.5), Esposito S. 6.5, Bandinelli 6 (1’ st Cassata 6), Reca 5.5; Zurkowski 6.5 (47’ st Candelari sv); Antonucci 6.5 (34’ st Cipot sv), Esposito P. 6 (17’ st Moro 5.5). All.: Alvini. Cosenza (4-2-3-1): Micai 6.5; Martino 6.5, Meroni 6, Venturi 6, Fontanarosa 5 (1’ st D’Orazio 6); Praszelik 6.5 (32’ st Calò 6), Viviani 5.5 (11’ st Mazzocchi 6); Marras 6 (28’ st Florenzi 5.5), Voca 6, Canotto 5 (10’ st Tutino 5.5); Forte 6. All.: Caserta. Arbitro: Minelli di Varese 6. Note: giornata nuvolosa, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Antonucci, Meroni, Elia, Tutino, Caserta, D’Orazio, Venturi, Gelashvili, Voca. Angoli: 8-4. Recupero: 2’, 5’. Spettatori: 5.571 di cui 109 ospiti per un incasso di 50.613. I rossoblù tornano a muovere la classifica dopo il passo falso contro la Samp. Il Cosenza strappa un pari al “Picco”. Termina a reti inviolate il match con lo Spezia. Una gara in cui Meroni e compagni evidenziano le cose migliori in avvio, poi calano. Nella ripresa, quantomeno, mantengono la porta a zero rispetto alle altre volte in cui non sono riusciti a sbloccare la partita. Caserta rivoluziona l’undici dopo la gara di domenica scorsa. Il tecnico modifica le corsie basse, inserendo Martino e Fontanarosa. Lascia in panchina Calò, concedendo la prima da titolare a Viviani. Ripresenta anche Voca e Canotto dall’inizio. Il Cosenza gioca bene per venti minuti del primo tempo. L’aggressività dei rossoblù crea qualche affanno ai bianconeri. I rossoblù ci provano due volte con Forte (al 13’ manda di poco largo di testa mentre al 20’ è straordinario Dragowski a murare la sua conclusione dopo un tiro di Canotto smorzato) e una con Marras (al 15’ trova attento il portiere polacco). Poi sale la squadra di casa, alla prima davanti ai suoi tifosi dopo l’esilio di Cesena. Gelashvili non inquadra il bersaglio di testa sugli sviluppi di un angolo (28’), Antonucci calcia largo (36’) e Reca spreca clamorosamente a centro area prima del riposo (45’). Neppure il secondo tempo riesce a smuovere le acque. Dopo un tentativo dello Spezia con Pio Esposito, sul quale si oppone Micai sul primo palo, bisogna attendere il finale per assistere ad altre opportunità concrete. Il tiro di Venturi dall’interno dell’area però si stampa sul palo nel primo minuto di recupero, poi due occasioni per i bianconeri con Serpe (parata di Micai) e Amian (conclusione alta).