Cosenza-Cittadella 0-0
Cosenza (4-2-3-1): Micai 6; Gyamfi 6, Camporese 6, Fontanarosa 5.5, Frabotta 5; Zuccon 5 (33’ st Viviani sv), Voca 6 (32’ pt Calò 5.5); Marras 5.5 (10’ st Canotto 5), Antonucci 6, Florenzi 5.5; Forte 5 (10’ st Crespi 5). All.: Caserta. Cittadella (3-4-1-2): Maniero 7; Salvi 6.5, Negro 6.5, Frare 6; Carissoni 6.5, Amatucci 6.5 (26’ st Carriero 6), Branca 6.5, Rizza 6.5; Cassano 5.5 (1’ st Mastrantonio 5.5); Pandolfi 5.5 (1’ st Magrassi 5.5), Pittarello 6.5 (39’ st Maistrello sv). All.: Gorini. Arbitro: Baroni di Firenze 6.5. Note: giornata nuvolosa, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 4.331 di cui 24 ospiti. Ammoniti: Gyamfi, Magrassi, Branca, Salvi, Zuccon. Angoli: 6-4. Recupero: 2’, 5’. L’effetto derby e la dipendenza da Tutino frenano il Cosenza. Al “Marulla”, la formazione di Caserta conquista soltanto un punto contro il Cittadella. I veneti interrompono in riva al Crati una striscia di otto sconfitte consecutive. La squadra di Gorini prova a scuotersi nei primi minuti. Pittarello alza sulla traversa sul cross di Carissoni da destra (8’) mentre Negro, al 23’, colpisce debole e centrale sul corner di Cassano sul primo palo. Il Cosenza cresce nella seconda parte del primo tempo. Il primo squillo nasce dai piedi dell’uomo più ispirato, Antonucci. L’ex di giornata si libera di due uomini deliziosamente con una veronica, vince un rimpallo e manda in porta Florenzi ma il tiro del sardo è respinto di piede da Maniero (26’). Cinque minuti più tardi Carissoni salva sulla linea un tentativo di Antonucci successivo ad un cross di Frabotta. Nel secondo tempo, i cambi di Caserta producono due fiammate. Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, Canotto aspetta troppo davanti a Maniero (12’). I silani trovano il vantaggio al 17’ ma è inutile perché Crespi è in fuorigioco sul traversone di Calò. Il Cittadella minaccia sporadicamente la porta di Micai ma prima del novantesimo è ancora il Cosenza ad essere pericoloso con Florenzi, il portiere granata devia in angolo. Troppo poco comunque per interrompere il periodo di flessione.