Un mese e mezzo di imbattibilità e un percorso di crescita che continua a manifestare segnali positivi. Il Cosenza viaggia in linea con l’obiettivo stagionale. Anzi, sarebbe ancora in quinta posizione se non ci fosse stata la penalizzazione. A proposito di questa, i rossoblù ha depositato giovedì al Collegio di Garanzia del Coni il doppio ricorso contro le decisioni della Corte Federale d’Appello dello Figc in data 21 ottobre chiedendo di annullare la decisione e in alternativa, nel caso di accoglimento con rinvio, di enunciare il principio al quale il giudice di rinvio deve uniformarsi. A breve sarà fissata l’udienza. Il pareggio con il Modena non ha uniformato le sensazioni della piazza. Al “Marulla”, in ogni caso, non ci si è annoiati. Micai e soci hanno cominciato con la consueta sfrontatezza, mantenendo un baricentro alto. Una mossa che ha consentito spesso di disarcionare gli uomini di Mandelli già a metà campo. A tratti, però, gli emiliani sono riusciti ad eludere la pressione riuscendo a ripartire in maniera fulminea, sospinti dalla qualità di elementi come Caso e Palumbo. Il Cosenza, dal canto suo, in qualche caso ha infiammato la tifoseria ricercando il gioco tra le linee e in posizioni intermedie, che non sempre gli ospiti sono riusciti a dissipare. I modenesi, però, hanno spezzato l’equilibrio in un momento in cui la partita si stava aprendo sempre di più. La retroguardia di Alvini è andata in tilt complice l’errore di Dalle Mura (in foto) che si è lasciato attrarre inizialmente da Palumbo lasciando una voragine alle sue spalle. Un errore di lettura che non ha saputo correggere, rimanendo lontano dalla sua posizione. Ricci ha tentato di chiudere su Defrel ma non ha retto all’urto dell’attaccante e il francese ha rimesso al centro dove Cotali si è fatto trovare pronto senza ricevere nessuna pressione. Nel secondo tempo, l’inferiorità numerica del Modena, ha permesso di tornare all’arrembaggio in avanti, riscattando il settimo pareggio di questo campionato (di più ha pareggiato soltanto il Catanzaro: dieci volte). Deciso è stato nuovamente Simone Mazzocchi. L’attaccante milanese ha capitalizzato splendidamente il traversone da destra di Rizzo Pinna avanzando a due nella classifica dei marcatori. Una nota certamente positiva per Alvini che rischia di arrivare con i cerotti in attacco anche in occasione della prossima partita dal momento che la presenza di Strizzolo è in dubbio mentre quella di Zilli è verosimilmente da escludere. A tutto ciò si aggiungerà la squalifica di Florenzi. Il sardo pure nell’anticipo è stato tra i più ispirati, cercando in tre circostanze il gol ed in due lo ha mancato soltanto per centimetri. Il 22enne centrocampista è tornato a brillare, diventando un elemento nevralgico per i Lupi, che dovranno sopperire alla sua assenza. La squadra rossoblù è tornata immediatamente al lavoro per svolgere la consueta seduta di scarico dopo la fatica di venerdì sera. Chi ha giocato contro il Modena ha svolto un lavoro tra palestra e campo. Gli altri hanno effettuato un’attivazione seguita da un’esercitazione aerobica e poi una partita. La società, intanto, si è stretta intorno a Tommaso D’Orazio, che nelle scorse ore è stato colpito da un grave lutto familiare. Il gruppo riprenderà gli allenamenti soltanto martedì dal momento che sarà impegnata nuovamente soltanto domenica, nella trasferta dell’Arena Garibaldi contro il Pisa.