Volley, brillano le stelle dei rossanesi Lavia e Laurenzano nello scudetto vinto da Trento contro Civitanova

Civitanova - Trento 2-3

Set. 25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15 CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Loeppky 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 6. N.E. Tenorio, Orduna, Podrascanin. All. Medei. ITAS TRENTINO: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Resende Gualberto 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. ARBITRI: Zavater, Simbari, Carcione. NOTE: durata set: 27', 36', 27', 27', 18'; tot: 135'. Trento è campione d’Italia della pallavolo maschile, battendo la Lube Civitanova in gara 4 per 3-2 (21-25 28-26 25-17 20-25 15-9). Per loro è il sesto scudetto nella storia, l’ultimo è stato nel 2022/23 mentre l’anno scorso hanno vinto la Champions League. Ottima prova di tutti i ragazzi di Soli che hanno eseguito una regular season pazzesca, chiudendo al 1° posto e in questi playoff hanno dimostrato tutta la loro forza. Gara 4 è stata decisiva dopo che la serie era sul 2-1 dopo le prima tre sfide. Un tricolore che porta la firma del solito Alessandro Michieletto (21 punti), autore dell’ennesima prova travolgente. Trento ha festeggiato lo scudetto in casa della Lube che si è dovuta accontentare del 2° posto.

Grande gioia per i due rossanese Lavia e Laurenzano

Nuovo trionfo tricolore anche per i due giovani atleti di Rossano, Daniele Lavia e Gabriele Laurenzano. Lo schiacciatore classe 1999 e il libero classe 2003 sono ormai due pilastri fondamentali della società gialloblù. La Calabria pallavolistica gioisce ancora vedendo le sue stelle brillare nel firmamento della pallavolo italiana ed internazionale. Le parole di Lavia a fine gara: "E' stata una partita molto difficile, secondo me la più bella della serie. Loro sono partiti aggressivi e l'abbiamo subita nel primo set e in avvio di secondo. Poi c'è stato uno switch, siamo saliti di aggressività e siamo riusciti a spuntarla al tie break. Il segreto? Un gruppo che non molla mai".