Ha solo sei anni ma ha già tante storie da raccontare. È Walter Zecca ed è uno dei diciassette bambini che a dicembre parteciperanno all’edizione numero 64 dello “Zecchino d’oro”. Canterà “Bartolo il barattolo”. Vive a Firenze, ma i suoi genitori sono cosentini: il papà Gianluca, infatti, è di Cerisano, la mamma Francesca Molinaro di Marano Principato (ma la coppia ha tanti amici tra Rende e Cosenza). Non a caso ritorna spesso e volentieri in Calabria, soprattutto durante i periodi di festa e di vacanza, per riabbracciare nonni, zii, i tanti amichetti e le amate cuginette. È un bambino vivace, preciso e simpaticissimo, con una memoria di ferro (conosce per esempio tutte la bandiere delle nazioni del mondo) e una grande passione per la lettura, i dinosauri e i Lego. Oltre che, ovviamente, per la musica (studia tra l’altro pianoforte). L’avventura dello “Zecchino” è iniziata con la prima selezione, cui hanno partecipato circa tremila bambini di tutta Italia. Si è poi arrivati a quarantadue, con la scelta dei diciassette finalisti. Walter («con la doppia V» tiene sempre a precisare), ciuffo spavaldo e sorriso coinvolgente, ha imparato subito la sua canzone e ha persino corretto il testo che gli era stato assegnato per la prova. È quanto emerge dal profilo facebook di uno degli autori di “Bartolo il barattolo”, Carmine Spera, che ha fatto simpaticamente ammenda: «Ho già avuto modo di conoscerlo e Walter mi ha fatto una grande ramanzina a proposito del testo! La faccenda la vero dura e divertente!».
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