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Sindaci... all'orizzonte: ad Acri e Paola sfida all’ultimo voto

Giornata decisiva per il futuro di due importanti centri del Cosentino. Il ballottaggio oggi determinerà il nuovo sindaco di Paola e di Acri. Si vota a partire dalle 7 di questa mattina fino alle 23. Nella cittadina di San Francesco gli elettori dovranno scegliere tra Emira Ciodaro e Giovanni Politano. Mentre ad Acri la sfida è tra il sindaco uscente, Pino Capalbo, e Natale Zanfini. A Paola, a separare i due contendenti nel primo turno ci sono stati appena 166 voti. Politano aveva totalizzato 90 voti più delle sue liste, mentre Ciodaro è andata sotto rispetto alle liste di 416 preferenze. Non era andata male al sindaco uscente Roberto Perrotta che ha intercettato 2273 voti e ha avuto 274 consensi in più rispetto alle liste (1979), e poi Andrea Signorelli capace di andare 354 voti oltre le due liste in suo sostegno (958). Signorelli che era il più giovane dei candidati a sindaco ha ottenuto 1312 preferenze. Perrotta ha dichiarato ufficialmente di sostenere al ballottaggio Emira Ciodaro.
Ad Acri, invece, al primo turno il sindaco uscente, Pino Capalbo, candidato del centrosinistra ha ottenuto 5719 voti non raggiungendo il 50% dei consensi per una manciata di preferenze e Natale Zanfini a capo della coalizione civica acrese il quale con 4580 voti si è fermato al 39,72% dei consensi. Le operazioni di scrutinio cominceranno subito dopo la chiusura dei seggi.
Sia a Paola che ad Acri la campagna elettorale è stata molto intensa. Oggi i cittadini, nel pieno rispetto anche delle normative anti Covid, andranno a votare per eleggere il nuovo sindaco. In base alla normativa vigente, dopo il secondo turno è proclamato eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi.

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