Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Il corto “The Keepers”, girato al castello svevo di Cosenza, al programma di RaiUno “Cinematografo”

Una scena di The Keepers girata al Castello Svevo
Una scena di The Keepers girata al Castello Svevo
Il produttore Ermanno Reda
Il regista Gianfranco Confessore
L’attrice Marina Suma

Il sindaco Mario Occhiuto ha espresso il suo più vivo compiacimento per la finestra che il programma di Raiuno “Cinematografo” ha dedicato, nei giorni scorsi, al cortometraggio “The Keepers”, girato al Castello Svevo di Cosenza e patrocinato dall'Amministrazione comunale. Occhiuto ha indirizzato un messaggio al produttore del corto Ermanno Reda e al regista Gianfranco Confessore che sono stati ospiti del programma di Gigi Marzullo in onda su Raiuno. «Grazie al programma “Cinematografo”, molto seguito dagli appassionati della settima arte, e al produttore Reda e al regista Confessore – ha sottolineato il sindaco Occhiuto - la città di Cosenza, attraverso le immagini, tra lo storico e l'avveniristico, del cortometraggio “The Keepers”, ha avuto modo, ancora una volta, di proporsi alla ribalta nazionale in tutta la sua bellezza che rappresenta la nostra vera carta d'identità. Negli anni di governo della città – ha aggiunto Occhiuto - la nostra visione è stata quella di valorizzare da una parte i nostri giacimenti culturali, ambientali e paesaggistici, ma, dall'altra, anche le storie immateriali. Mi sembra che il cortometraggio di Reda e Confessore vada proprio in questa direzione e possa diventare un nuovo e significativo attrattore di flussi turistici, una volta che il Paese potrà riaprire in sicurezza dopo la pandemia». Nel corso del programma di Marzullo, le suggestive immagini di “The Keepers” sono state accompagnate anche dagli interventi del regista Gianfranco Confessore e del produttore Ermanno Reda. «The Keepers – ha spiegato Confessore nel corso di “Cinematografo” - è un thriller fantasy-storico ambientato ai giorni nostri, ma ispirato alla figura dell'imperatore Federico II di Svevia, lo stupor mundi nato nel 1194 e che fu definito dalla storia come un prodigio, un prescelto, una sorta di predestinato, il primo esempio di vera integrazione tra popolo cristiano e musulmano. Nella realizzazione del corto – ha spiegato ancora il regista ed anche direttore della fotografia - abbiamo usato una serie di tecniche e tecnologie che vengono normalmente utilizzate nelle grandi produzioni, dalla modellazione tridimensionale agli effetti particellari per le esplosioni, fino ad arrivare alla stampa in 3D di alcuni degli oggetti di scena più significativi. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto». Ermanno Reda ha, invece, spiegato la genesi di  “The Keepers”. «Nasce – ha detto - da un laboratorio cinematografico, patrocinato, come il corto, dall'Amministrazione comunale di Cosenza e che ha voluto dare ai partecipanti la possibilità di cimentarsi in una vera e propria produzione. Siamo stati in concorso ai David di Donatello e siamo tutt'ora attenzionati da una importante piattaforma di streaming e proprio in quest'ottica stiamo lavorando per produrre il seguito di The Keepers, dal titolo “The Gift”, una vera e propria serie tv di cui dovrebbe far parte un cast di attori professionisti, capeggiato dall'attrice napoletana Marina Suma».

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