Si sono incatenati davanti alla Prefettura di Cosenza i trenta lavoratori della Coopservice e della Multiservice ai quali nei giorni scorsi sono arrivate le lettere di licenziamento. I trenta lavoratori, che adesso curano i servizi di pulizia all'interno dell'ospedale civile dell'Annunziata, erano stati assunti come operatore socio sanitario. Nel mese di ottobre avevano subito già un demansionamento e nella scorsa settimana si sono visti recapitare, senza alcun preavviso, le lettere di licenziamento. Venerdì hanno inscenato una manifestazione nel comprensorio dell'Annunziata. Il presidio è andato avanti pure sabato. La protesta è stata sospesa al termine d'una riunione fiume tra i sindacati - Usb, Cgil, Ugl, Cisl e Uil - i rappresentanti delle cooperative e i vertici dell'Azienda ospedaliera. Stamattina era prevista l'apertura di un tavolo in Prefettura al quale avrebbe dovuto partecipare - oltre ai rappresentanti sindacali, a quelli delle due coop, al commissario dell'Ao, Giuseppina Pannizzoli e al prefetto Paola Galeone - anche il commissario alla sanità calabrese Saverio Cotticelli. Quest'ultimo ha fatto sapere che non sarebbe stato presente all'incontro. Una circostanza che ha indignato i lavoratori presenti in piazza 11 Settembre, che hanno quindi deciso di incatenarsi e di continuare ad andare avanti con la protesta.