L'imprenditrice, l'avvocato e i giudici: tutti i personaggi dell'inchiesta sull'ex prefetto di Cosenza
Paola Galeone arriva a palazzo di giustizia poco dopo le 11. Volto provato e passo veloce, sfila davanti a fotografi e telecamere senza aprire bocca. L'attende il gip Letizia Benigno che l'interrogherà per più di due ore. L'ex prefetto di Cosenza è indagata per corruzione dopo la denuncia fatta da Cinzia Falcone, l'imprenditrice di Mendicino con cui avrebbe stretto un accordo, la sera del 23 dicembre, nel Palazzo del Governo. La ragione? Dividere con la presidente dell'associazione “Animed” - sodalizio impegnato in iniziative contro la violenza di genere ma pure nella gestione di un Centro di accoglienza per migranti in Sila - i 1200 euro rimasti nel Fondo di rappresentanza della Prefettura. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione della Calabria