Poco più di dieci denunce e duecento persone controllate per verificare il rispetto delle norme per il contrasto alla diffusione del Covid-19. È questo il bilancio del servizio straordinario dei carabinieri della compagnia di Rende, in provincia di Cosenza, messo in atto stamattina in via Rossini.
Dopo le denunce dei giorni passati sull'enorme flusso di vetture in movimento nel territorio dell'area urbana Cosenza-Rende, su istanza del comandante provinciale dell'Arma, il colonnello Piero Sutera, i carabinieri di Rende, diretti dal capitano Sebastiano Maieli, poco dopo le 9 hanno allestito un posto di blocco su una delle direttrici principali della cittadina bruzia.
Nel pomeriggio saranno effettuati altri accertamenti sulle autocertificazioni che i militari hanno acquisito nel corso del controllo. Parecchie le autocertificazioni compilate sul posto.
"L’appello rivolto ai cittadini - si legge in una nota dei carabinieri - è quello di continuare a restare a casa, per contribuire a contenere la diffusione del virus ed abbassare la curva dei contagi, al fine di poter rendere questo momento di emergenza solo un triste ricordo".
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