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Vandalizzato l'ospedale di Corigliano, fuori uso i telefoni e svuotate le bombole antincendio

Vandalizzato l’ospedale di Corigliano. Ignoti mettono fuori uso il sistema di telefonia, divertendosi a svuotare le bombole antincendio. Il grave episodio si è consumato nella tarda mattinata di ieri. A ricostruire l’accaduto è la guardia giurata di turno, che trovandosi nei pressi del pronto soccorso, anche per motivi legati alla sicurezza del presidio in cui nel recente passato si sono consumate gravi aggressioni, andava ad effettuare un controllo dei pressi dei locali che ospitata il sistema elettronico della telefonia. Sul posto, la guardia giurata si è prontamente accorta che qualcosa non andava. La porta d’ingresso risultava visibilmente forzata e, guardato all’interno, davanti ai suoi occhi si è palesato uno scempio, inutile e gratuito, commesso da ignoti, che in pieno giorno non hanno avuto remore a compiere un atto di siffatta gravità e senza che nessuno li notasse.

Il liquido all’ interno degli estintori era stato svuotato interamente sul quadro elettrico dell’apparato centrale telefonico del nosocomio, mandandolo in tilt. La guardia giurata ha prontamente investito dell’accaduto la direzione sanitaria e allertato i carabinieri che si sono portati sul posto, provvedendo a documentare l’accaduto. Diventa sempre più impellente la necessità di dotare i locali dell’ospedale Guido Compagna di un sistema di video sorveglianza, dopo l’ennesimo atto vandalico commesso da mani ignote. La richiesta è stata reiterata dal personale che opera all’interno della struttura sanitaria. All’interno dell’ospedale l’unico impianto di video sorveglianza installato non funziona da oltre dieci anni.

Chiaramente obsoleto, sembra che dopo la sua installazione abbia funzionato per un brevissimo periodo, poi un guasto, che non ha mai visto un intervento di ripristino. Se l’azienda paga ancora per la manutenzione, e qualche malpensante giura di si, non è noto. Negli anni si sono registrate aggressioni, perpetrate proprio verso i sanitari, mentre cresce il fenomeno di piccoli furti a danno del personale infermieristico. Circostanze che ciclicamente, così come accadono, hanno portato alla richiesta di aiuto, che però, di fatto, non è mai arrivata. Una emergenza di cui è stata investita in passato anche la Procura di Castrovillari.

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