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Cariati, Spirlì visita l'ospedale Vittorio Cosentino

Prima di visitare la struttura ha voluto incontrare i presidi popolari che da circa due mesi stanno occupando pacificamente un'ala dell'ospedale

Il presidente della Regione Nino Spirlì alla 15 è arrivato nel piazzale dell'ospedale Vittorio Cosentino di Cariati. Al suo arrivo è stato accolto dal sindaco Filomena Greco, dai consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Pietro Molinaro, da diversi primi cittadini del comprensorio, il direttore del distretto Jonio Sud dell’Asp di Cosenza,Antonio Graziano, oltre ai medici e ai due coordinatori del Capt di Cariati, Alessandro Galati e Giovanna Izzo. Prima di visitare la struttura sanitaria dismessa nel 2010 ha voluto incontrare il presidio popolare coordinato dal gruppo "Le lampare" che assieme al comitato "Uniti nella Speranza" e al gruppo dei cariatesi emigrati in Germani "Escia a mare" che da circa due mesi stanno occupando pacificamente un'ala dell'ospedale. Dopo aver ascoltato le istanze dei dimostranti ha incontrato i dipendenti della struttura sanitaria e ha visitato alcuni ambienti del presidio che comprende Punto di primo intervento, Rsa medicalizzata, ambulatorio di cardiologia, ambulatori polispecialistici, laboratorio analisi, centro di salute mentale, emodialisi, radiologia e assistenza domiciliare integrata. Tutti servizi che – è stato detto durante il sopralluogo – hanno bisogno di essere potenziati con nuovo personale e attrezzature. «Non è mia abitudine nascondermi, sono qui – ha sottolineato Spirlì – soprattutto per imparare, in modo da poter poi ripetere questa lezione a chi di dovere. Prima di parlare, sono abituato ad ascoltare e a vedere con le mie orecchie e i miei occhi». Alle 16.30 ha poi raggiunto il cinema teatro dove ad attenderlo c'erano i sindaci del Basso Ionio e della Sibaritide.

Le parole di Spirlì

«Siamo qui perché gli anni contrassegnati dal silenzio della Regione devono trovare finalmente una fine. Non è solo questione di riaprire o chiudere un ospedale: ci sono l’urgenza e la necessità di riportare la salute, e la sanità stessa, in queste terre». È quanto ha dichiarato il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, oggi in visita nell’ex ospedale di Cariati, oggi Capt (Centro di assistenza primaria territoriale). «Sono qui – ha spiegato Spirlì – a rappresentare tutta la Giunta e l’intero apparato politico-istituzionale della Calabria in un territorio che non può e non deve continuare a essere abbandonato a se stesso. C’è la necessità di mettere gli abitanti di questa fetta di Calabria alla pari con tutti gli altri e in una condizione di tranquillità.Dobbiamo attivare – ha sottolineato ancora Spirlì – la parte iniziale dell’assistenza, quella sul territorio, perché a fare i grandi progetti sulla carta, che poi non vengono mantenuti, sono bravi tutti. Noi dobbiamo tornare qui con la zappa, a seminare la tutela della salute».

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