Cosenza

Lunedì 29 Aprile 2024

Prima la lite familiare poi l'incendio della palazzina: mistero a Cassano. VIDEO

 
 
 
 
 

Notte di paura ieri sera in pieno centro città. Erano circa le 22 quando i carabinieri della Tenenza di Cassano e i vigili del fuoco di Castrovillari sono stati avvisati di urla e di alcune fiamme provenienti da una palazzina di tre piani sita tra via Diaz e via Sybaris. Al loro arrivo i militari hanno trovato davanti ai loro occhi una scena epica: una lite furibonda in atto tra familiari, una donna che scende furiosamente le scale cercando di allontanarsi e una serie di esplosioni dovute alla rottura dei vetri causata dalle fiamme che si erano sviluppate nell’appartamento sito al secondo piano della palazzina. I vigili del fuoco hanno subito cominciato a lavorare per spegnere il rogo, che in pochissimi minuti, ha raggiunto anche gli altri due piani dello stabile tanto che sul posto è dovuta intervenire anche una autopompa antincendio per agire in sinergia e con celerità per domare le fiamme che avanzavano inesorabilmente. I carabinieri, intanto, hanno provveduto a mettere in sicurezza tutte e tre le famiglie presenti nello stabile, soprattutto, anche perché tra di essi c’era una anziana ultranovantenne con difficoltà motorie.

Cinque ore per domare il rogo

I vigli del fuoco hanno lavorato oltre cinque ore per mettere fine al rogo. Al momento l’origine delle fiamme è sconosciuta: secondo le prime informazioni trapelate non è chiaro se sia partito dall’appartamento dove vive la coppia e dove è avvenuta la lite furibonda. Ma i pompieri non escludono nemmeno che ci sia stato un corto circuito. Se ne saprà di più quando loro stessi consegneranno la relazione su quanto accaduto. Intanto, i militari hanno provveduto a rintracciare la donna che sarebbe stata portata da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Corigliano per un consulto psichiatrico.

Allarmato anche il primo cittadino

Sul posto si è recato anche il sindaco Gianni Papasso, allertato dagli schiamazzi e dalle sirene visto che risiede a pochi metri dal luogo dell’incendio, ed è rimasto fino a tardi per collaborare con le forze dell’ordine per mantenere l’ordine pubblico e sistemare le famiglie rimaste senza casa visto che lo stabile, fino a ulteriori controlli, è stato dichiarato inagibile. L’anziana signora è stata portata a casa del figlio, il marito ed i figli della donna portata via del 118 sono stati portati a casa delle sorelle mentre la sorella a casa della figlia.

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