Cosenza

Lunedì 29 Aprile 2024

’Ndrangheta, colpo ai clan della Sibaritide: le foto degli arrestati

Alessandro Forastefano
Saverio Lento
Pasquale Forastefano
Nicola Abbruzzese (semiasse)
Alessandro Arcidiacono
Luca Talarico
Antonio Antolino
Gianfranco Arcidiacono
Vincenzo Pesce
Alessandro Forastefano
Alessandro Arcidiacono
Antonio Antolino
Vicenzo Pesce
Domenico Massa
Damiano Elia
Luca Talarico
Operazione Kossa Cassano
Operazione Kossa Cassano
Operazione Kossa Cassano
Operazione Kossa Cassano
Saverio Lento
Operazione Kossa Cassano
 
Operazione Kossa Cassano
Francesca Intrieri
Gianfranco Arcidiacono
Leonardo Falbo
Nicola Abbruzzese
Pasquale Forastefano
Stefano Bevilacqua
Agostino Pignataro
Andrea Elia
Giuseppe Bisantis

Vasta operazione antimafia nella Sibaritide condotta dalla Polizia e coordinata dal procuratore distrettuale Nicola Gratteri contro i clan Forastefano e Abbruzzese: 17 le persone arrestate per associazione mafiosa, usura ed estorsione e riciclaggio. In azione la squadra mobile di Cosenza e il Servizio centrale operativo

In carcere

Pasquale Forastefano, 34 anni, detto "l'animale” reggente dell'omonima cosca di Cassano;  Domenico Massa, 44, suo fidato “consigliori”, di San Lorenzo del Vallo; Luca Talarico, 36, imprenditore agricolo di Spezzano Albanese; Stefano Bevilacqua, 36, genero del superboss ergastolano di Cassano Franco Abbruzzese; Gianfranco Arcidiacono, 36 di Trebisacce, parente e uomo di fiducia di Forastefano; Alessandro Forastefano, 30, titolare di un'azienda di trasporti e fratello del reggente del clan; Agostino Pignataro, 40, di Spezzano Albanese, uomo di raccordo della cosca con le aziende del settentrione d'Italia interessate ai trasporti da e per la Calabria; Nicola Abbruzzese, 42, detto “semiasse”, personaggio di spicco dell'omonima consorteria di Cassano; Antonio Antolino, 41 e Leonardo Falbo, 46, entrambi cassanesi e dipendenti di un'agenzia interinale utilizzata per truffare l'Inps per conto della cosca confederata facendo figurare come impegnati in lavori nei campi ben 173 finti braccianti agricoli.

Agli arresti domiciliari

Alessandro Arcidiacono, 51 anni, di Cassano, consulente di una nota famiglia proprietaria di centinaia di ettari di piantagioni di pesche convinta a cedere la gestione dei fondi rustici a una ditta “testa di legno” dei Forastefano riconducibile a Luca Talarico; Vincenzo Pesce, 54, di Cassano, coinvolto nelle truffe all'Inps; Giuseppe Bisantis, avvocato, 53 anni, di Paestum, ideatore  di una fittizia azione risarcitoria promossa dal clan contro un'agenzia interinale; Damiano Elia, imprenditore agricolo di Cassano, ritenuto concorrente esterno nell'associazione mafiosa; Francesca Intrieri, 29, di Castiglione Cosentino, segretaria dell'azienda di Talarico, coinvolta nella presunta truffa all'Inps; Saverio Lento, 62, di Altomonte, uomo della cosca Forastefano e Andrea Elia, 41, di Cassano.

LE FOTO DEGLI ARRESTI SONO DI FRANCO ARENA

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