Nuova protesta dei lavoratori delle Terme Luigiane. Una delegazione delle maestranze si è recata stamattina a Reggio Calabria dove a mezzogiorno si terrà il Consiglio regionale. Tra i punti all'ordine del giorno non figura la problematica. 250 persone rischiano di rimanere a casa e la stagione ormai alle porte di essere irrimediabilmente compromessa. Domani dovrebbe invece tenersi tra Comuni, Sateca, lavoratori e sindacati un vertice a Catanzato nella Cittadella convocato dal presidente facente funzione della regione Calabria, Nino Spirlì. Si cerca un punto di incontro dopo un lungo braccio di ferro tra la società che gestisce il compendio termale e i Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese.