Cosenza

Lunedì 29 Aprile 2024

Paola, dopo l'autopsia l'analisi del mosto: cosa ha causato la tragedia?

La contrada San Miceli di Paola dove sono morte 4 persone per il mosto killer
Il luogo in cui quattro persone, tutte parenti, sono decedute a causa delle esalazioni del mosto di vino in fermentazione in un magazzino di Paola
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Lutto cittadino a Paola e Fuscaldo in memoria delle quattro vittime di San Miceli. Le salme sono state restituite ieri mattina alle famiglie. I funerali dei fratelli Valerio e Giacomo Scofano, di Santino e Massimo Carnevale, padre e figlio, si terranno congiuntamente oggi pomeriggio al Santuario di Paola con inizio alle ore 15 e 30. L’esame autoptico è stato curato del dottor Pierantonio Ricci del dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. Adesso occorrerà attendere i risultati degli stessi. Così come sarà necessario verificare cosa emergerà dall’analisi del mosto che è stata disposta dalla Procura di Paola. Le indagini nel frattempo proseguono e sono effettuate dalla stazione dei Carabinieri di Paola di concerto con gli uomini della Compagnia e con il supporto dei Vigili del fuoco. Proprio i Vigili del Fuoco che sono stati i primi a giungere sul posto e hanno trovato, all’interno di un magazzino privato adibito a locale per la produzione di vino, le quattro persone morte e una donna priva di coscienza, subito trasportata in ospedale dov'è tuttora ricoverata e dove i medici l’hanno dichiarata fuori pericolo. Tre delle vittime erano all’interno della vasca di fermentazione dell’uva macinata, mentre la quarta si trovava in prossimità della vasca di raccolta del mosto. Infine una quinta persona svenuta, una nipote dei fratelli Scofano è stata portata in Ospedale e poi dichiarata fuori pericolo. Tantissimi i messaggi di vicinanza pervenuti alle due famiglie accomunate non soltanto da parentela ma da questa tragedia.

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