Si è tenuta questa mattina la benedizione della stele in ricordo di Luigi Gravina il meccanico ucciso dalla ndrangheta 39 anni fa. L’iniziativa tenutasi in via Nazionale segue la lunga querelle sorta a causa dello “sfratto” dell’artistica struttura dal terreno privato dove era stata istallata.
Hanno preso parte alla manifestazione la famiglia di Gravina, il sindaco di Paola, il referente regionale di Libera, don Ennio Stamile e il parroco don Pietro De Luca. Luigi Gravina è morto a 33 anni - il 25 marzo 1982 - per non essersi piegato alle pretese di un boss.
"Un atto di integrità onestà e coraggio – spiega l’amministrazione – che oggigiorno è cristallizzato nell’opera dedicata alla sua memoria".
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