Strade sicure: arrivano di corsa i bersaglieri del primo reggimento di stanza alla caserma “Luigi Settino” di via Panebianco. Gli uomini del colonnello Massimo Scotti (da poco più un anno alle Casermette) riceveranno il testimone dal primo dicembre. Un reparto professionalmente tra i più preparati dell’Esercito Italiano. Lo confermano gli attestati di stima che riceve periodicamente dai vertici militari. Circa settecento gli effettivi, tra cui molte donne. I militari da decenni hanno un legame straordinario con la città. Più volte impegnati in missioni di pace, su fronti caldi (Kosovo, Macedonia, Albania, Afghanistan, eccetera), hanno garantito il loro contributo alla task force internazionale. Il primo reggimento non si è fermato nemmeno durante il lockdown. L’unica variante rappresentata dal rispetto delle norme imposte dai decreti dal governo firmati durante la pandemia. È stato necessario contemperare le esigenze operative con quelle delle presenze quotidiane nelle varie attività, soprattutto negli uffici. Ma è stato sperimentato lo smart working per alcuni servizi di solito svolti in caserma. Sono state utilizzate piattaforme digitali per colmare i vuoti creati dall’emergenza sanitaria. I bersaglieri stanno già presidiando la nostra città e in particolare il corso principale, nell’ambito delle attività anti-Covid, supportando le altre forze dell’ordine. Da giovedì saranno in tutta la Calabria per “Strade sicure”. Previsti pattugliamenti con carabinieri polizia di Stato, eccetera. L’impiego delle unità viene stabilito da prefetti e questori. Obiettivi sensibili su tutti.
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