Dal 7 al 13 febbraio scorso l’European Roads Policing Network, la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali di tutta Europa sotto l’egida dell’Unione Europea, ha previsto un’operazione congiunta denominata “Truck e Bus” con lo scopo di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, con particolare riferimento al traffico pesante. L’Italia è rappresentata all’interno dell’organismo Roadpol tramite il Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. L’intensificazione dei controlli sui mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto delle merci pericolose, sia nazionali che stranieri, si è concentrata sulla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, sul rispetto dei limiti di velocità, sull’aderenza alla normativa Adr delle merci pericolose e a tutte le prescrizioni sull’autotrasporto. La Polizia di Stato di Cosenza, Sezione Polizia Stradale e Reparti dipendenti, sia autostradali che di viabilità ordinaria, ha impegnato sul territorio durante tutta la settimana scorsa 36 pattuglie con la redazione di 55 specifiche violazioni da parte degli autotrasportatori, con sanzioni che vanno da un minimo di 50 euro a un massimo di 500 per le trasgressioni particolarmente gravi e pericolose sui tempi di guida. Non sono mancati i controlli ad attività commerciali attinenti i veicoli quali officine, carrozzerie e concessionari su tutta la provincia; oltre 50 le ditte controllate, 10 le irregolarità riscontrate sulla mancanza di autorizzazioni e delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel centro cittadino di Paola è stata sequestrata l’attrezzatura di un’autocarrozzeria poiché non rispondente ai canoni previsti sull’emissione dei fumi, con segnalazione del proprietario all’autorità giudiziaria per violazione della normativa ambientale.