Il Rende non gira lo sguardo dall'altro lato. I biancorossi si sono così resi protagonisti di un'interessante iniziativa in questo periodo così particolare per il popolo ucraino, che nelle ultime settimane ha subito l'invasione della Russia. La società del presidente Fabio Coscarella si prepara ad accogliere diversi bambini ucraini, sfuggiti all'orrore della guerra. I ragazzi in questione avranno la possibilità di allenarsi con i pari età. Il primo "rinforzo" in casa rendese si chiama Danyil e ha 13 anni. Il piccolo nella giornata di oggi ha partecipato al suo primo allenamento con i suoi nuovi compagni. Il piccolo Danyil potrà tornare a sorridere inseguendo un pallone che rotola, allontanando il pensiero di quanto sta succedendo a migliaia di chilometri di distanza ma che ormai da più di due settimane sta filtrando anche nelle nostre case attraverso i costanti aggiornamenti forniti dai differenti media. "Nel calore dell’abbraccio che gli è stato riservato, c’è la nostra solidarietà verso chi soffre e la ferma determinazione di chi ripudia ogni forma di sopraffazione, di violenza e di odio. Certi di essere testimoni della mission più autentica dello sport, quella che si concretizza nei valori dell’amicizia, della fratellanza, del divertimento: in sintesi nella condivisione della gioia di vivere. La nostra famiglia a partire da oggi si arricchirà di figli speciali, ai quali andranno tutte le premurose attenzioni dei nostri istruttori e l’accoglienza vera dei piccoli compagni biancorossi", scrive con orgoglio la società rendese sul proprio sito ufficiale.