Partiti da Scalea gli aiuti umanitari per i rifugiati ucraini al confine con la Polonia. Sono arrivati ieri in Polonia gli aiuti umanitari per i rifugiati ucraini che si trovano al confine con l’Ucraina raccolti dall’associazione TirrenPol - che annovera gli appartenenti alla comunità polacca scaleota - in collaborazione con la Proloco e il Comune. “È andata a buon fine la raccolta dei beni di prima necessità per i profughi ucraini rifugiati in Polonia - si legge in una nota - Grazie alle persone meravigliose che ci hanno aiutato e a tanti cittadini di gran cuore, siamo riusciti a completare questa missione. Il camion di aiuti è partito per la città di Chełm, in Polonia, appunto, dove sono situati i magazzini della Croce Rossa polacca, ai confini con l’Ucraina. Un particolare ringraziamento ai nostri canali di solidarietà, alle persone e alle organizzazioni coinvolte negli aiuti ai profughi e ai nostri connazionali in Sicilia: Ewa Peksa-Czechura e Annna Tuszyńska, Zbigniew Nowaczkiewicz i Ewa Kolodziejczyk, dell’associazione “Żar Serca” di Varsavia”. “Ringraziamo la nostra Ambasciata - continua la nota - per le informazioni utili e per tutto ciò che prevede l'organizzazione degli aiuti umanitari. Grazie ai volontari e a tutti i cittadini di Scalea, alla comunità polacca, ucraina, rumena, che hanno preparato e reso possibile questa spedizione, lavorando per il tutto tempo della raccolta, per più di una settimana, preparando, sistemando e descrivendo tutti i doni nei cartoni. Un particolare ringraziamento va a Izabela Szczygiel, della nostra associazione TirrenPol, per l'aiuto e il tempo dedicato dall’inizio alla fine nel coordinare i lavori e preparare tutti doni che arrivavano da tutto il territorio calabrese. Un ulteriore ringraziamento va ai cittadini per la disponibilità dei propri mezzi di trasporto, ai volontari e alle associazioni dei paesi limitrofi come Verbicaro, Orsomarso, San Nicola Arcella, Cirella e Diamante, o come Fiumefreddo Bruzio, Soverato, Lamezia, Amantea, Cetraro, Belvedere. Il nostro Tir è giunto a destinazione nella città di Chełm alle ore 9,00 del 18 marzo, dopo 48 ore di viaggio”.