Padre Cirillo Hennady ha affrontato un viaggio lungo e estenuante non senza difficoltà per giungere dopo alcuni giorni finalmente in Italia. È riuscito a farlo insieme alla mamma malata. È stato guidato dalla fede e dalla speranza. È arrivato in Santuario la notte scorsa. Ha lasciato così Vinnytsia, a 268 chilometri da Kiev, una città alla quale era legato da affetti profondi, che è stata duramente colpita nel giro di pochi giorni dagli attacchi dei russi.
Padre Cirillo ha vissuto i primi 30 giorni di guerra caratterizzati dal panico che ha assalito la popolazione. Sin dalle prime ore gli assalti ai negozi, alle farmacie, ai distributori di carburante. Poi è arrivato l’esercito russo lasciando devastazione e macerie.
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