Cosenza

Domenica 06 Ottobre 2024

Papa Francesco ha ricevuto il Centro Studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore

 
 
 

Nell' Udienza Generale del Mercoledì , Papa Francesco ha ricevuto dal Presidente del Centro internazionale di Studi Gioachimiti, Giuseppe Riccardo Succurro, l'opera di Gioacchino da Fiore, La Concordia dell'Antico e del Nuovo Testamento, curata da Gian Luca Potestà ed edita dalla casa editrice Viella. Il presidente Succurro ha inoltre consegnato al Papa due sue opere, "Il Libro delle Figure raccontato ai suoi fiori" e "Le apparizioni della Madonna a Isabella Pizzi". La delegazione del Centro che ha partecipato all'udienza era composta, oltre al presidente, da una rappresentanza degli organi direttivi : vicepresidente Saverio Basile, segretario Giovanni Greco, presidente del collegio sindacale Domenico Foglia, bibliotecaria e membro del collegio sindacale Anna Loria, parroco-rettore dell'Abbazia don Battista Cimino, responsabile della comunicazione Francesco Oliverio, bibliotecario Giuseppe Barberio. "La Concordia dell'Antico e del Nuovo Testamento" è l'opera più ambiziosa e innovativa di Gioacchino da Fiore, che vi sviluppa in dettaglio la propria teologia della storia. Al centro di essa sta la ricerca e messa alla prova di una chiave ermeneutica capace di cogliere e manifestare i significati profondi del dinamismo storico alla luce della Bibbia. Gioacchino la trova in un'originale rilettura della nozione di concordia. Nella precedente tradizione esegetica essa indicava la relazione fra i due Testamenti: il Nuovo è in armonia con l' Antico, rappresentandone il superamento e pieno inveramento; proiezioni interpretative sui tempi successivi alla venuta di Gesù erano di fatto escluse. Per Gioacchino lo schema di corrispondenze è non più fra due complessi testuali ben definiti e chiusi in sé stessi, bensì fra serie di soggetti e di vicende posti specularmente alla medesima altezza nel computo temporale delle rispettive generazioni. La teologia della storia assume il ritmo di un' aritmetica storico-salvifica. Di fatto viene così creata una tela di fondo entro cui potranno trovare posto anche gli eventi futuri: il teologo si fa profeta. Gioacchino lavorò per oltre quindici anni alla "Concordia dell'Antico e del Nuovo Testamento" , rivedendola continuamente. Impresa totale perseguita ai limiti dell'ossessività, l'opera si presenta come una mappa dell'intera storia della salvezza riletta in prospettiva trinitaria, dalla Creazione sino agli eventi finali attesi come imminenti. Desumendo le proprie notizie sia dalla Bibbia sia dai racconti e dalle cronache di cui dispone, Gioacchino crea un affresco grandioso: un arsenale di schemi e figure apocalittici, di attese sabatiche, di convinzioni messianiche e istanze riformatrici della Chiesa e del monachesimo cistercense destinati a improntare le attese religiose, filosofiche e politiche dell'Occidente europeo fino ai nostri giorni. La somma dei primi quattro libri della Concordia, tradotti e commentati in questo primo volume, equivale per ampiezza al quinto e ultimo, la cui traduzione italiana è destinata alla pubblicazione in un volume successivo. La traduzione dal latino ed il commento introduttivo sono opera del direttore del Comitato scientifico del Centro internazionale di studi gioachimiti, Gian Luca Potestà, ordinario di Storia del cristianesimo all'Università Cattolica di Milano, studioso di profetismo, apocalittica e messianismi dell'Occidente medievale. Il testo è pubblicato nella collana del Centro, Opere di Gioacchino da Fiore, pubblicata dalla Casa editrice Viella di Roma e curata dal prof Marco Rainini. L'altra opera consegnata al Santo Padre , "Il Libro delle Figure di Gioacchino da Fiore raccontato ai suoi fiori", è un Quaderno didattico concepito per il mondo della scuola. In questa pubblicazione sono riprodotte 12 Tavole commentate del Libro delle Figure con relative immagini in bianco e nero che i ragazzi possono colorare con lo scopo di avvicinare in forma operativa e semplice i giovani al linguaggio figurale, evocativo e simbolico di Gioacchino da Fiore. "Le apparizioni della Madonna ad Isabella Pizzi", la biografia della mistica di Fiore, una donna che riceveva le stimmate durante la Quaresima. Il Centro ha donato, inoltre, una targa con una dedica a Sua Santità ; realizzata dalla bottega orafa Angotti di San Giovanni in Fiore, la targa raffigura una delle immagini più simboliche del Liber Figurarum, I Cerchi Trinitari. "Il libro delle figure" è la più bella ed importante opera di teologia figurale e simbolica del Medio Evo. In esso è perfettamente illustrato il complesso ed originale pensiero profetico di Gioacchino da Fiore, basato sulla teologia trinitaria della storia e sulla esegesi concordistica della Bibbia. La delegazione ha rinunciato al rimborso delle spese sostenute ed ha deciso di devolvere la somma per una pubblicazione destinata agli alunni.

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