Dietro ogni vittima della Statale 106 c’è una storia. “Quella di Claudia Ferrari, di suo marito Giacomo, chiamato da tutti Angelo (entrambi siciliani di Palermo), e del loro amatissimo cane Ombra è senza dubbio degna di essere raccontata anche per capire cosa tutti noi abbiamo perso con la loro scomparsa”, scrive Fabio Pugliese, ex presidente del Comitato Basta vittime sulla 106. "Capiamo chi erano le vittime attraverso i messaggi di alcuni loro amici ad iniziare da Nadia Indovino che scrive 'voglio ricordarti come il fiore più puro e delicato che nella mia vita ho mai incontrato! Sei stata la mia forza in un momento dove pensavo di non farcela. Sei stata la mia amica da quando i nostri sguardi si sono incrociati tra quei corridoi dell’Ospedale Cervello, sei stata la mia musa ispiratrice nei momenti di sconforto! Mi hai sollevato, resa consapevole, sostenuto, voluto bene, ed io te ne ho voluto tanto a te. Tu dolce e sincera… tu sempre pronta a dire Si, nonostante avessi le tempeste d’affrontare più di noi. Sei stata il faro per tante lupette siciliane e non! Tanti ricordi ci legano, Padova, Firenze, Torino, Catanzaro e la nostra amata Palermo… Amica mia, il nostro saluto su quella nave non è stato l’ultimo perché tu vivrai sempre in me, come un ricordo dolce e puro che nessuno mai potrà cancellare! Mi mancheranno le tue chiamate, la tua voce, il tuo essere Mamma! Io non ci posso credere, voglio pensare che domani mattina svegliandomi, tu mi chiami….Nadiuscola, Nadiu’… come solo tu sapevi fare, e mi dica che tutto è un dannato scherzo! Hai lottato tanto per tenerti forte alla vita…e la vita ti ha fatto questo brutto scherzo! A te, a tuo marito e alla dolcissima Ombra dedicherò sempre un pensiero dolce che terrò sempre caldo nel mio cuore! Claudia Ferrari le tue ali adesso saranno in ogni farfalla che troverò su di me!'. Alessia Sarrapochiello, invece, scrive 'Grazie per tutto quello che hai fatto per tanti di noi .. e per ogni sorriso, perché quello non lo risparmiavi mai a nessuno'. Francesca Bassi, invece, ricorda così Claudia: 'Abbiamo perso una sorella, la migliore del C.A.S.M.A.R., un pilastro del volontariato, che ha fatto del volontariato una missione, pronta all'ascolto e sempre disponibile.... Ho il cuore a pezzi.... Mi mancherà moltissimo sentire quando ti rispondeva al telefono ciao Giuiuzza!'. Questo, invece, il messaggio pubblicato da ASIMAR APS - Associazione Siciliana Malati Reumatici: 'Ci sono notizie che lasciano attoniti e profondamente addolorati. I malati reumatici siciliani, perdono una Grande combattente, una donna meravigliosa che si è sempre spesa per il volontariato e per il bene dei malati. Ciao Claudia Ferrari sarai sempre nei nostri cuori'. Esprimo il mio sincero cordoglio ai familiari delle vittime, ai parenti, agli amici tutti e poi ai tanti volontari del Gruppo LES Italiano ODV e dell' ASIMAR APS - Associazione Siciliana Malati Reumatici. Ciao Claudia e Angelo, ciao Ombra”.