La storia di Casali del Manco è un tracciato lungo poco meno di cinque anni. Un filare che comincia il 5 maggio del 2017, con l’istituzione ufficiale dopo la fusione amministrativa di cinque piccoli borghi confinanti: Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta. Un comune unico aggrappato alle dorsali che si alternano alle vallate della Presila, un luogo d’orizzonte e di bellezza che da qualche giorno è finito sotto i riflettori della cronaca. E c’è, addirittura, una iniziativa parlamentare del deputato di “Alternativa”, Francesco Sapia, che punta a verificare la legittimità del patrocinio che l’ente locale ha assicurato al concerto di Teresa Merante, nota, folksinger calabrese, come ricorda Sapia, «per il suo repertorio arricchito da brani di promozione della cultura mafiosa».
La difesa della Merante
«Ancora una volta sono stata etichettata come portatrice di disvalori ed istigatrice di violenza. Ho pagato sulla mia pelle e a caro prezzo – ha spiegato Teresa Merante – la rivisitazione di quei brani di malavita a cui si fa riferimento, ricevendo un avviso orale da parte della Questura e non una denuncia come è stato erroneamente riportato. Da quell’ammonimento è trascorso più di un anno e, da allora, ho sempre rispettato ossequiosamente le esortazioni che mi sono state rivolte, escludendo quei brani dal mio repertorio, rimuovendoli dai miei canali ufficiali sui social, incidendo nuove canzoni di tutt’altro genere e tenore. Eppure, ogni qualvolta che vengo invitata per un concerto, si sollevano esattamente i medesimi polveroni mediatici sulla mia persona, sbattuta ancora una volta in prima pagina per dei brani che rappresentano solo una piccola parte del mio repertorio musicale. Sono e resto semplicemente una cantante innamorata della musica tradizionale calabrese».
La festa
Nel piccolo borgo di Pedace, una delle cinque frazioni di Casali del Manco, una cooperativa di giovani ha deciso di riesumare la tradizione di una festa popolare ormai dimenticata riproponendola in contrada Santa Maria. Un appuntamento pasquale cominciato giovedì sera con l’accensione delle luminarie. Oggi sarebbe calato il sipario con l’esibizione della banda battente di Serra Pedace e il concerto della Merante. Appuntamento saltato. Ufficialmente, per la pioggia prevista per oggi. Ma domani l’artistanon ci sarà. Sul palco saliranno i Tira Taranta. Il nome dell’artista inizialmente scelta aveva scatenato una bufera con l’opposizione che aveva chiesto l’annullamento. Un epilogo auspicato dal segretario della Commissione antimafia, Wanda Ferro. «La cantante Teresa Merante con il suo repertorio ricco di canzoni che inneggiano alla malavita e alle storie di latitanti e di boss mafiosi. Le istituzioni devono dimostrare nelle scelte di ogni giorno da quale parte stare, senza ambiguità o distrazioni».
La replica del sindaco
Nuccio Martire, esponente storico del Pd, è stato il primo sindaco di Casali del Manco che tornerà alle urne l’anno prossimo. Eletto il 10 giugno del 2018 con la lista “Futuro in Comune” che conseguì 2.879 voti pari al 44,52% per l’ex primo cittadino di Pedace. Martire ha spiegato al nostro corrispondente Luigi Michele Perri come la sua amministrazione sia stata «sempre rigorosamente votata al pieno rispetto della legalità, e il mio stesso buon nome, che, in oltre trent’anni di vita pubblica, non è mai stato sfiorato dal minimo sospetto, legato com’è stato all’ossequio della legge e dell’etica. Non ho mai conosciuto, né, prima d’ora, sentito mai parlare di questa cantante, men che meno della sua produzione o del suo repertorio. Abbiamo solo accordato il patrocinio ad un gruppo di ragazzi, seri e volenterosi, animatori del rione, vogliosi di rivitalizzare il proprio quartiere dopo la pandemia, sulla dirittura dei quali nessuno mai ha posto dubbi». In serata, la Coop Sam ha comunicato il rinvio del concerto