Acqua e rifiuti sono problemi che ormai accompagnano, da tempo, anche le lamentele dei cittadini rendesi. A periodi alterni si pubblicano sui social foto e dibattiti infiniti sulle problematiche mai realmente risolte. Eppure poco più di sei mesi fa il Comune di Rende aveva annunciato una serie di misure ad hoc per reprimere l’inciviltà dei cittadini e combattere il crescente fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, ad esempio.
E con l’approvazione della variante al Piano Integrato di Raccolta Rifiuti Solidi Urbani per il quinquennio 2016-2021, l’assessore Domenico Ziccarelli aveva annunciato l’attivazione e l’ampliamento del sistema di videocontrollo delle aree pubbliche limitrofe alle Postazioni Ecologiche Zonali, troppo spesso alla mercé di incivili e che, senza nessuna regola, utilizzano le postazioni ecologiche come vere e proprie discariche. Dalle parole si è passati ai fatti, visto che le telecamere hanno iniziato a registrare ed immortalare decine e decine di cittadini che, in barba a tutte le regole, continuano ad abbandonare in modo indiscriminato rifiuti davanti alle postazioni ecologiche, chi scaricando enormi cumuli nelle immediate vicinanze delle Pez, chi con il classico “lancio del sacchetto” all’interno delle aree recitate. Negli ultimi giorni, come ha comunicato lo stesso assessore Domenico Zicarelli, sono state elevate centinaia di sanzioni da parte della polizia municipale per l’abbandono di rifiuti non conformi ed irregolari in prossimità delle Pez.
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