Finalmente la fiera di San Giuseppe. Slittata di un mese a causa della pandemia, la tradizionale kermesse (si concluderà nel weekend) che monopolizza l’attenzione nella città dei Bruzi ha preso il via sotto qualche nuvolone carico di pioggia ma, al momento, innocuo. Gli stand allestiti su viale Parco, come da copione, nonostante il meteo incerto e l’emergenza sanitaria, hanno attirato centinaia di visitatori. Un appuntamento che, a causa della pandemia, non si teneva da anni nel cuore di Cosenza. C’era tanta voglia di profumi, colori e interculturalità. Perché la fiera di San Giuseppe e soprattutto questo. In concertazione e con significativi sforzi per la realizzazione della fiera hanno lavorato instancabilmente figure trasversali: il coordinatore responsabile ovvero l'ingegnere Michele Fernandez, Simona Zicarelli, Patrizia Faraca, Antonello Cairo e Cinzia Posa. Da sottolineare l'impegno di Mario Pino, presidente Ana Ugl Calabria e Salvatore Alessandria, presidente Ana Ugl fiere, feste ed eventi Calabria. Tutti loro sono i protagonisti, dietro le quinte, della buona riuscita dell'evento che proseguirà nei prossimi giorni. Non è mancata la gratitudine del sindaco che ha ribadito come «si è trattato di un impegno che abbiamo voluto mantenere con la città e con i rappresentanti delle associazioni di categoria che ritornano, dopo due anni di fermo, ad esporre le loro mercanzie. È questo il nostro messaggio di speranza, affinché possa finire la pandemia e si possa tornare alla vita normale, anche a quelle manifestazioni di affetto che nella nostra realtà calabrese e cosentina sono patrimonio genetico di tutti».