Terme Luigiane, Primo Maggio di protesta per i lavoratori. Si attende una mossa di Occhiuto FOTO
Primo maggio al fianco dei lavoratori della Terme Luigiane. All’esterno dello stabilimento “Terme Novae” si è tenuta questa mattina una partecipata manifestazione delle maestranze con accanto il segretario provinciale della Cisl, Gerardo Calabria. A far da prologo all’iniziativa una santa messa officiata da don Massimo Aloia. L’attesa è adesso di un intervento diretto del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. Si dovrà decidere sul futuro del compendio e sulla riapertura per l’ormai imminente stagione 2022 degli impianti termali che come è noto sono chiusi da due anni. La Cisl ha parlato di scelte politiche definendole “scellerate” che hanno prodotto conseguenze drammatiche sui livelli occupazionali: «A 250 lavoratori è stato negato il diritto al lavoro, e ad altrettante famiglie è venuta a mancare la loro fonte di reddito». Il sindacato per l’occasione ha anche promosso una raccolta di beni alimentari tramite la parrocchia di Guardia Piemontese per la distribuzione alle comunità ucraine fuggite dalla guerra.