Per come annunciato ieri, questa mattina i lavoratori dell’impianto consortile di selezione dei rifiuti di Bucita, gestito dall’azienda Ekrò, hanno attivato un pacifico sit-in davanti ai cancelli della struttura regionale a servizio dei 34 comuni dell’Ambito di Raccolta ottimale della Sibaritide per evidenziare la loro contrarietà alla proroga della cassa integrazione, a rotazione, per altre 13 settimane. Un boccone amaro non digeribile che proprio oggi è stato addolcito con l’accredito delle due mensilità arretrate vantate dai dipendenti. Sul posto il sindacalista della Uil Luciano Campilongo e gli uomini della Digos per i controlli di routine mentre i lavoratori attendono che ci sia un ripensamento da parte dell’azienda che, a sua volta vanta un credito milionario dall’Ato di Cosenza.