Le maggiori lamentele arrivano dai residenti di via Alimena, ma non fanno eccezione gli appelli provenienti da via Panebianco, via Piave, e perché no, dalla piazzetta di recente intitolata alle radio libere situata su via delle Medaglie d’Oro. Gli abitanti di quelle zone, in pratica, come di tantissime altre aree del perimetro urbano, rimangono basiti dinanzi alla folta vegetazione che copre gli alberi posizionati lungo le arterie e i viali. Fusti che sembrano capovolti, poiché non si capisce bene se le fronde occupino la parte alta delle piante oppure crescano pure dai basamenti delle stesse. Come il Cielo e la Terra all’origine dell’universo, quando Urano e Gea si sfioravano fino a toccarsi. Senza scomodare il mito, servirebbe semplicemente un intervento da parte degli Uffici preposti dell’amministrazione comunale, che, a dire il vero, hanno già compiuto in pieno il loro dovere, provvedendo alla potature degli alberi nei tempi previsti, cioè dai primi di ottobre fino a tutto aprile. Adesso si agirebbe fuori stagione, per così dire, ma l’assessore in materia, Francesco De Cicco, sempre solerte verso le istanze della comunità, ha già allertato le squadre della manutenzione, affinché venga effettuata una pulizia suppletiva e straordinaria, badando anche ad estirpare l’erbaccia nata sui marciapiedi, diventata la dimora prediletta degli animali. Lo stesso De Cicco fa sapere che l’esecutivo targato Franz Caruso, è impegnato pure su altri fronti: nella messa a dimora della segnaletica e nel ripristino della sede stradale interessata dagli interventi delle società addette al cablaggio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza