Amministrazione comunale al fianco degli ambulanti colpiti, ieri pomeriggio, da una straordinaria “bomba d'acqua” che ha creato non pochi problemi all'area mercatale. Continua, purtroppo, la maledizione che da alcuni anni interessa la fiera di San Giovanni, segnata da delle vere e proprie catastrofi meteorologiche che, come successo puntualmente, hanno sempre messo in ginocchio il commercio ambulante della città e dei paesi limitrofi. Il forte temporale, ma soprattutto una straordinaria grandinata (ha travolto tutto e tutti) ha creato preoccupazioni e qualche criticità per la quale è intervenuto subito il Comune con gli uomini del servizio idrico integrato, volontari dell’Associazione ANPANA e ditte specializzate per ripulire e efficentare tutte le caditoie. L’azione ha riguardato la verifica della rete di scarico e il riposizionamento di qualche tombino saltato proprio per la furia dell’acqua. In città non sono stati registrati problemi rilevanti ed i servizi municipali stanno continuando le verifiche sul territorio per una ricognizione di ciò che ha causato l’evento meteorologico. Il sindaco, Domenico Lo Polito, che ha seguito gli interventi degli Uffici esprime il proprio dispiacere per il disagio subito dai commercianti della fiera di San Giovanni. «Questa giornata persa - assicura il primo cittadino - che gli esercenti presenti alla giornata odierna avevano già pagato, la recupereranno la terza domenica di settembre nel centro città. Mentre domani la fiera si svolgerà regolarmente nell’area mercatale». La fiera di San Giovanni risale al 16mo secolo per come riporta il foglio 80 del libro notarile del notaio Ascanio Brocchetta. Nel 1578 l’ospedale dei poveri acquistò dei terreni proprio allo scopo di realizzarvi case. In questa chiesa dei poveri era custodita e venerata l’immagine di San Giovanni e così, in segno di devozione, si decise di istituire la fiera da tenersi il 24 giugno di quell’anno. La fiera ebbe sempre delle fortune alterne. Alcune anche tragiche che portarono allo spostamento dal centro cittadino sino all'attuale area mercatale di Via Santi Medici-Via Polisportivo. Da all’ora la cadenza annuale di ciò che affascina sempre ed incuriosisce per quella intrapresa di donne e uomini, caratterizzata da una passione per il lavoro e da una capacità che non possono non destare grande ammirazione da parte dei castrovillaresi, i quali non mancano di visitare gli stand espositivi ieri colpiti da disagi rilevanti.
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