In un momento particolarmente critico nessuno può permettersi di sprecare acqua potabile. Si deve fare il massimo per limitare i danni. A 360 gradi. In città, invece, spuntano come funghi le perdite alla rete idrica. Segno che in molti punti le tubature sono fatiscenti e che non è stato fatto tutto per risolvere un problema che si trascina avanti da decenni. In alcuni casi le riparazioni durano pochissimi giorni. Dopo di che l’acqua fuoriesce nuovamente dall’asfalto e allaga le carreggiate. È il caso ad esempio di via Panebianco, subito dopo la sopraelevata, dove a centro strada la ferita appena sanata si è riaperta. La perdita viene segnalata da uno scatolone. Anche a Torre Alta acqua a volontà sull’asfalto.