Destino amaro per vasche e fontane cittadine. Funzionano a corrente alternata. Nella migliore delle ipotesi esce un filo d’acqua. Altrimenti è buio totale con gli erogatori asciutti. Improbabile la loro chiusura per risparmiare acqua in questo periodo di siccità. Lo stop di alcune di loro dura da mesi. Da prima cioè che scattasse l’emergenza idrica per l’assenza di piogge. È vero piuttosto che l’amministrazione comunale attuale ha ereditato impianti fatiscenti che hanno bisogno di interventi importanti per ritornare a svolgere le loro funzioni. Anche se ci sono casi strani come quello ad esempio delle fontane davanti alla chiesa di piazza Loreto che poco tempo fa sono state oggetto di lavori complessi tra cui la sostituzione di pompe e tubature. Un cantiere rimasto attivo settimane che ha visto impegnata una ditta specializzata. Eppure le fontane davanti alla chiesa sono di nuovo mute. Così come quella di piazza Spirito Santo. Il comitato di residenti presieduto da Giannino Dodaro ha più volte segnalato il disservizio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza