“Intitoleremo un luogo importante della città di Cosenza alla memoria di Mons. Nolè”. L'annuncio è del sindaco Franz Caruso all'indomani dei funerali di Mons. Francescantonio Nolè, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, svoltisi ieri in Cattedrale e ai quali il primo cittadino ha partecipato insieme alle altre autorità civili, militari e religiose. “Ieri – ha sottolineato Franz Caruso - abbiamo salutato per l'ultima volta Mons. Nolè, ma lo abbiamo fatto con una consapevolezza in più, che è una inoppugnabile certezza: la città di Cosenza lo ha amato e stimato profondamente percependolo, sin dal primo momento, come suo cittadino e lo ha testimoniato l'omaggio che una moltitudine di fedeli, oltre che le istituzioni, gli hanno reso durante le esequie, fuori e dentro la Cattedrale, e anche nei giorni precedenti durante i quali il feretro è rimasto esposto in Duomo. Cosenza e i cosentini, oggi più che mai, si sentono orfani di una figura così vicina alla nostra comunità da non aver mai marcato quella distanza che a volte, fisiologicamente, è connaturata al ruolo istituzionale che si riveste. Nel caso di Monsignor Nolè questa distanza non è mai esistita ed è stata, sin dall'inizio del suo episcopato, completamente azzerata. Ecco perché – ha aggiunto Franz Caruso - ho ritenuto di assumere la decisione di intitolare alla sua memoria un luogo importante della nostra città, affinché il rapporto di stima e di amicizia tra Mons. Nolè e Cosenza non si esaurisca qui, nel momento del naturale commiato, ma vada e debba andare oltre. Per quel che Mons. Nolè ha saputo dare alla città di Cosenza e al suo territorio, il suo ricordo deve essere imperituro e la missione che ha svolto durante il suo episcopato dovrà essere da esempio e da monito per costruire, nel solco della tradizione della nostra città, una società ancora più inclusiva, più tollerante, più pronta all'ascolto e più attenta a cogliere i segnali di sofferenza che arrivano dalle aree del disagio”. Il sindaco Franz Caruso, nel dare l'annuncio della prossima intitolazione di un significativo spazio della città a Mons. Nolè, ha voluto ricordare anche l'episodio del giovane carabiniere colto da malore durante il rito funebre del presule, celebrato in Cattedrale. “Auguro al giovane carabiniere – ha detto il primo cittadino - di riprendersi al più presto e di tornare prima possibile all'esercizio delle sue importanti funzioni”.