L’impianto accusatorio dell’inchiesta “Reset” regge pienamente e sta superando l’esame del Tribunale della Libertà. L’assessore del Comune di Cosenza, Francesco De Cicco, resta ai domiciliari. I giudici del Riesame di Catanzaro hanno rigettato la richiesta di revoca dei domiciliari avanzata dalla difesa del politico cosentino. De Cicco (che è stato sospeso dal suo incarico dalla Prefettura) lo scorso 1 settembre era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Reset” della Dda di Catanzaro sui clan confederati nel Cosentino. Il difensore di De Cicco, l’avvocato Cristian Bilotta, aveva chiesto ai giudici del Tribunale della Libertà la revoca della misura cautelare dei domiciliari. Ma il Tdl ha rigettato la richiesta confermando in pieno il quadro indiziario. Il rigetto di ricorso di De Cicco si somma ai tanti altri che sono stati depositati in questi giorni e che riguardano le posizioni degli indagati finiti in carcere o ai domiciliari nell’ambito della mega operazione coordinata dal procuratore capo della Dda di Catanzaro. Al momento, infatti, sono oltre cinquanta i ricorsi rigettati. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza