La scienza come protagonista della “Notte dei Ricercatori”. Una maratona di incontri ed eventi che ha richiamato all’Unical migliaia di studenti di ogni ordine e grado provenienti da tutta la Calabria. Quest’anno, poi, l’evento è tornato a svolgersi completamente in presenza, con diverse esposizioni allestite sul ponte Pietro Bucci. I 14 dipartimenti e le altre istituzioni presenti sul territorio, hanno proposto esperimenti, workshop, giochi, attività didattiche e scientifiche. Poi, l’atto conclusivo con la notte degli “Acchiapacervelli” e il concerto di Peppe Voltarelli, nell’anfiteatro di piazza Vermicelli. Con gli spettacoli “Le ragazze del paese accanto” e “sonificAZIONE” è calato il sipario su “SuperScienceMe”. Una serie di iniziative che hanno consentito di condividere i risultati delle ricerche sviluppate nei laboratori universitari facendo toccare con mano questa realtà a tutti i cittadini, con un’attenzione speciale per i ragazzi calabresi che hanno aderito in massa. Molti i tour scientifici, le dimostrazioni, e gli intrattenimenti tematici hanno coinvolto, da mattina a sera, i visitatori entusiasmati per l’ottima organizzazione della Notte dei Ricercatori. L’evento, nello specifico, ha registrato la partecipazione di un pubblico adulto ma soprattutto degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado provenienti dalle cinque provincie calabresi. Un fiume di giovani, infatti, ha invaso il campus tempestato di iniziative che hanno offerto ai partecipanti la possibilità di conoscere direttamente progetti innovativi ed alcuni protagonisti del mondo scientifico e della ricerca. «SuperScienceMe ci fa sentire intimamente europei – hanno spigato i ricercatori dell’Unical – è da tanti anni che la Commissione Europea sostiene questa iniziativa ritenendola fondamentale non solo per i nostri atenei ma soprattutto per la Calabria». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza