Tradito da...Facebook. Arrestato in un quartiere di Buenos Aires, in Argentina, Carmine Alfonso Maiorano, 68 anni, ricercato dal 2015 per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L'uomo era coinvolto nella operazione "Gentleman" che sette anni fa disarticolò un'associazione dedita nella Sibaritide al commercio e allo spaccio di stupefacenti capeggiata da Luigi Abbruzzese, figlio e delfino dell'ergastolano Franco Abbruzese, detto "dentuzzo" di Cassano. Il gruppo di narcos - secondo la Dda di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri - importava ingenti quantitativi di cocaina anche dal Sudamerica grazie ai contatti mantenuti in America Latina da Maiorano. Il latitante, sfuggito all'epoca alla cattura, è stato individuato grazie alle indagini svolte dalle squadre mobili di Cosenza e Catanzaro, dirette da Angelo Paduano e Fabio Catalano, con la collaborazione del Servizio centrale operativo della Polizia e del Servizio di Cooperazione internazionale di Polizia. La "primula" usava dei nomi fittizi su Facebook per comunicare ma e stato individuato e arrestato. Al momento è rinchiuso nel carcere della capitale argentina in attesa della estradizione.