Cosenza

Lunedì 25 Novembre 2024

Cosenza, brucia una casa nella città vecchia. Giovane si salva lanciandosi dal balcone

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ore di apprensione a Cosenza per un incendio scoppiato in una abitazione della città vecchia, alle spalle del Duomo. All’interno, nella zona di piazzetta Toscano, nel momento in cui si è sviluppato il rogo c'era un giovane di 28 anni che, per sfuggire alle fiamme, dopo avere tentato di realizzare una sorta di fune con degli indumenti, si è gettato da un balcone atterrando su vecchi materassi sistemati per soccorrerlo dai vicini e dagli agenti della Polizia di Stato immediatamente intervenuti sul posto. Il ventottenne, che non ha riportato gravi danni, è stato trasportato in ospedale per le cure del caso. Sul posto, oltre alla polizia di Stato che ha avviato accertamenti per risalire alla natura del rogo, ai carabinieri e alla municipale, sono giunti i vigili del fuoco, tutt'ora al lavoro per mettere in sicurezza lo stabile. Per domare le fiamme, la squadra ha inizialmente dovuto fronteggiare il problema della mancanza d'acqua dai bocchettoni idrici della zona, risolto grazie alla disponibilità di un erogatore della vicina Curia. Sul posto anche carabinieri, polizia e municipale. Il personale del 118 è invece intervenuto per soccorrere alcune persone rimaste intossicate dal fumo. L'incendio, che ha lambito il muro della Cappella dei Nobili dietro la Cattedrale, sarebbe partito dall'ultimo piano di un edificio abbandonato al civico 5 di via Campagna, limitrofo a corso Telesio. La casa interessata dalle fiamme si trova poco distante dalla palazzina bruciata nell'agosto del 2017, in cui morirono tre persone.

Il comunicato della polizia

Alle 8.30 circa, i poliziotti della squadra volante dell’U.P.G. e S.P. della Questura di Cosenza si sono recati in zona “Cosenza Vecchia” per un intervento, allorquando hanno notato una colonna di fumo nero provenire da un vecchio edificio abbandonato, ubicato in via Campagna. I poliziotti hanno individuato tempestivamente l’esatta origine della coltre di fumo proveniente da un balcone sito al terzo piano dello stabile disabitato ed udite le richieste di aiuto da parte di un uomo intrappolato all’interno dell’appartamento. Immediatamente, gli operatori della squadra volante dell’U.P.G. e S.P. e del reparto prevenzione crimine “Calabria Settentrionale”, intervenuti in ausilio, hanno tentato di entrare all’interno del palazzo ma la rampa delle scale era nel frattempo crollata a causa delle fiamme. Sono stati quindi allertati i vigili del fuoco e del 118, giunti poi sul luogo dell’evento. Contemporaneamente gli operatori di polizia hanno allertato dei cittadini immigrati presenti nel CAS, sito difronte al vecchio stabile interessato dalle fiamme, al fine di fornire ausilio. Questi, senza indugio, hanno lanciato dai balconi alcuni materassi che, raccolti, sono stati accatastati dagli agenti di polizia al fine di consentire all’uomo di sfuggire alle fiamme lanciandosi sugli stessi. L’uomo, in tal modo è stato tratto in salvo e trasportato sull’ambulanza, nel frattempo giunta sul posto, su di un materasso utilizzato come una lettiga dai Poliziotti intervenuti. Ricoverato presso il locale nosocomio, non è in pericolo di vita. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha poi consentito lo spegnimento delle fiamme evitando che l’incendio potesse propagarsi.

La vicinanza del sindaco

“Sono vicino al giovane rimasto ferito a seguito dell’incendio di una palazzina del centro storico, riuscito a salvarsi anche grazie all’aiuto prontamente offerto da alcuni migranti. A questi ultimi rivolgo il mio personale affettuoso ringraziamento per aver portato avanti una straordinaria azione di salvataggio, per nulla scontata e che rappresenta un bellissimo esempio di integrazione e solidarietà umana. Al contempo rivolgo sentimenti di gratitudine ai vigili del fuoco ed alla polizia municipale per l’opera prestata”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso, a seguito dell’incendio sviluppatosi in un palazzo di Cosenza Vecchia dove per fortuna è stata evitata la tragedia.
“Uno dei problemi più annosi e gravi del nostro Centro Storico - prosegue il Primo Cittadino - è inerente agli immobili privati, su cui il Comune non può quasi nulla, se non portare avanti un’azione di sensibilizzazione, per come stiamo facendo, affinché i privati possessori di immobili abbandonati nel centro storico intervengano per mantenerli in sicurezza. A tal fine abbiamo già censito tutti gli edifici attraverso una ricognizione del grado di fragilità e pericolosità così da poter procedere prossimamente con le ordinanze di messa in scurezza. Nei casi dovuti e necessari sono state già emesse delle ordinanze di messa in sicurezza a danno e richiesti appositi finanziamenti alla protezione civile regionale su cui ancora non abbiamo avuto risposta. Nel frattempo abbiamo posto in essere un imponente progetto per l’installazione di nuovi idranti ed i primi tre sono stati già collocati. Sin dal prossimo gennaio, invece, ogni angolo del centro storico verrà dotato di un idrante per favorire l’azione dei vigili del fuoco a valere sul programma CIS Sottoservizi”.
“Vogliamo assicurare un futuro di rinascita al centro Storico – conclude il sindaco Franz Caruso – e salvarlo dal disagio abitativo e dai continui crolli. Lo faremo una volta attuati tutti gli interventi già programmati”.
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