Le piogge di questi giorni, cadute anche in modo copioso, hanno minato ulteriormente un manto stradale già precario.
Molti i quartieri cittadini, infatti, dove insistono buche pure abbastanza profonde, tali da rendere complicato il passaggio delle automobili, creando disagi alla circolazione, in quanto i mezzi sono costretti a schivare le voragini per non finirci dentro.
L’amministrazione comunale è corsa ai ripari di recente ma non può far leva su fondi propri è così ha attivato degli interventi tampone senza, però, risolvere il problema. Già, in quanto, come detto, gli acquazzoni hanno prodotto un effetto corrosivo sulle voragini già presenti.
L’elenco delle arterie colabrodo è abbastanza lungo, a iniziare dal piazzale delle Autolinea scendendo per via Quintieri, considerato il passaggio continuo di pullman e mezzi pesanti, i quali la utilizzano per immettersi su viale Parco e raggiungere più velocemente le zone di destinazione.
Corso Fera fino a piazza Zumbini, l’area intorno a piazza Matteotti, via 24 Maggio, via Popilia, via Falcone e Borsellino, via Panebianco, Portapiana, tanto per citarne alcune, necessiterebbero di un restyling capillare. L’esecutivo targato Franz Caruso, comunque, che non è insensibile verso tali criticità, ha in preventivo di mettere in campo un’azione e un piano ben strutturati, ma a quanto pare bisognerà attendere la prossima primavera, poiché Palazzo dei Bruzi potrà accedere a un finanziamento mirato di quasi 900mila euro e va preparato l’apposito bando.
I tempi, pertanto, non sono proprio brevi e probabilmente occorreranno altri lavori di contenimento per restituire al capoluogo maggiore decoro dal punto di vista della viabilità, appunto, dando risposte alle sollecitazioni dei cittadini.
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