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Il 2022 a Cosenza: tra criminalità e omicidi largo a solidarietà e salvezza (dei “lupi”). Paura per il maltempo

Annata intensa quella messa alle spalle nella città dei bruzi ma anche nell'hinterland. La cronaca l'ha fatta da padrona, con le operazioni anticriminalità che hanno scosso comuni e amministratori (a Rende e Cosenza), ma anche con tragedie sul lavoro, femminicidi, omicidi-suicidi e incidenti mortali. Il 2022 porta con sé anche il padre arcivescovo monsignor Nolè. Non sono mancati i danni causati dal maltempo e... dalla crisi economica ed occupazionale. In ambito sportivo, il Cosenza ha centrato la salvezza (ma nel girone d'andata del nuovo campionato ha chiuso all'ultimo posto...). Finale col botto grazie alla “concessione” sanitaria: Medicina albergherà anche all'Unical.

GENNAIO

Uomo senza braccia salva una donna - 3 gennaio: vivere senza braccia, una diversità che non gli impedisce una vita normale. Vita che, in un pomeriggio di gennaio, è diventata addirittura straordinaria. Una giornata come le altre, poi l’episodio che lo ha spinto verso una riflessione interiore: «Perché io?». Forse il caso, o forse qualcosa di più spirituale, ma Enrico Magnelli si è trovato a transitare con la sua auto, la moglie e le figlie sul ponte di Alarico, il posto giusto nel momento giusto. Il punto più alto era stato scelto da una donna come punto d’arrivo della sua esistenza. E proprio mentre stava arrampicandosi sulla balaustra, Enrico è intervenuto.

Choc sulle piste di Lorica - 23 gennaio: Lo scenario fiabesco, che solo la Sila innevata sa regalare, ha improvvisamente assunto sfumature spettrali in una domenica di festa. Il buio è calato quando una delle cabine dell’impianto di risalita di Lorica ha investito un uomo, spingendolo per terra. Una caduta fatale, un colpo alla testa violento. Poi solo disperazione tra la corsa dei soccorritori, dei colleghi di lavoro, il tentativo estremo di una dottoressa fuori servizio, le urla della gente. Tanta gente arrivata lì anche da Puglia e Sicilia solo per divertirsi in una domenica di sole con la temperatura perfetta. Da Cosenza è giunto l’elisoccorso, un volo inutile che non è servito, purtroppo, a impedire l’epilogo tragico in mezzo al vociare di chi cercava di capire. Quell’uomo a terra e già privo di vita era Alessandro Marcelli, 58 anni, ingegnere, capo del Settore Infrastrutture e patrimonio delle Ferrovie della Calabria e anche direttore di esercizio della stazione sciistica silana.

Docente si dà fuoco - 31 gennaio: Il sipario cala su gennaio tra lacrime e disperazione. L’ultima mattina del mese è accompagnata da un lamento di sirene che fa da colonna sonora a una storia tragica. Il dramma di un professore originario di Verzino, nell’Alto Crotonese (successivamente la famiglia si era trasferita a Pallagorio sempre nel Crotonese e, dopo la morte del papà, la mamma e la sorella vivono a Rende) che si è cosparso di benzina dandosi fuoco davanti alla sede della Compagnia dei carabinieri di Rende.

FEBBRAIO

Docente denunciato per molestie - 3 febbraio: Una storia finita in tv, argomento di apertura dei talk show nazionali, dei maggiori quotidiani, di pagine dei social più importanti. Un reality costruito sulla trama inquietante di presunte molestie nel liceo “Valentini-Majorana” di Castrolibero, alle porte di Cosenza. Una storia che la Procura ha definito in una indagine chiusa formulando l’imputazione, a vario titolo, nei confronti di un professore di matematica e dell’ex dirigente scolastica.
Le indagini erano state avviate dai carabinieri della Compagnia di Cosenza dopo la denuncia presentata da quattro studentesse della scuola che, all’epoca dei fatti, erano tutte minorenni. Tutte contro lo stesso docente, fino sott’accusa per violenza sessuale, tentata violenza sessuale, molestie sessuali e tentata estorsione. All’ex preside, invece, viene contestata l’omissione in atti d’ufficio perché dopo essere venuta a conoscenza di alcuni fatti denunciati dalle studentesse non si sarebbe rivolta alle autorità scolastiche o alla magistratura.

Le ferrovie del clan - 11 febbraio: La ’ndrangheta infiltrata «in uno dei settori strategici del Paese», ossia «il funzionamento delle rete ferroviaria», il sospetto coinvolgimento di colossi del settore delle costruzioni e della manutenzione delle linee con subappalti a società riconducibili ai clan, un sistema di incassi «in nero» per sostenere affiliati detenuti e le loro famiglie e operai al lavoro nei cantieri «sovente senza alcuna competenza professionale» e «in condizioni di sfruttamento».  Il pm Bruna Albertini aveva chiesto i domiciliari anche per Maria Antonietta Ventura, presidente del Cda della “Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie” di Paola, già potenziale candidata da centrosinistra e Cinque Stelle alla presidenza della Regione, per poi ritirarsi dalla corsa elettorale a luglio 2021. L’imprenditrice, insieme ai fratelli Pietro e Alessandra, risponde di associazione a delinquere aggravata.

MARZO

Succurro presidente della Provincia - 21 marzo: Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, vince la volata per la Provincia. Un verdetto che arriva di sera dopo aver scrutinato le schede votate dal 69,4 per cento degli aventi diritto. Il nuovo presidente, espressione del centrodestra, ha vinto la sfida grazie al 42,28% dei consensi. Più indietro, Ferdinando Nociti (38,17%), sindaco di Spezzano Albanese e vicepresidente uscente, candidato del centrosinistra. Una sconfitta inattesa determinata dallo strappo a sinistra del primo cittadino di Corigliano Rossano, che col suo 19,55% ha spianato la strada alla rivale impedendo a Nociti di conquistare la poltrona che era stata di Franco Iacucci. Il presidente uscente aveva lasciato l’incarico dopo l’elezione in Consiglio regionale.

Vaglica vince Italia's got talent - 24 marzo: È un calabrese il vincitore dell’edizione targata 2022 di Italia's Got Talent. Una consacrazione il 24 marzo, dopo una lunga maratona. Lui è Antonio Vaglica, diciannovenne di Mirto Crosia, appassionato di musica, e canto in particolare, ha avviato la sua formazione dalla tenera età di 7 anni. Un successo che è stato celebrato nella sua cittadina, con tanto di festa popolare per questo ragazzo che ha cominciato a cantare nel coro parrocchiale.

Caporalato nella Sibaritide - 31 marzo: La Sibaritide è una terra che può essere inferno o paradiso. Un luogo magico che profuma di storia ma anche un incubo per migliaia di uomini e donne che non hanno nomi, non hanno volti. Uomini e donne che vivono da “invisibili” in questa sterminata Piana, in mezzo agli agrumeti e alle case coloniche spalmati da un capo all’altro della costa. A marzo il procuratore capo di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, ha deciso d’intervenire. Lo ha fatto traendo spunto da una denuncia scarna fatta ai carabinieri di Crosia Mirto. Poche righe, l’innesco di una inchiesta detonata nel blitz che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di sedici persone e al sequestro di beni.

APRILE

Coppia massacrata a Cassano - 4 aprile: La vecchia Statale 19 attraversa le campagne di Cammarata e prima di raggiungere la Jonica sbuca ai confini dell’orrore, una spianata scavata in mezzo alla campagna. Lì, tutto intorno profuma di terra e dei suoi frutti. Contrada Gammellone è l'ultima frontiera di Castrovillari prima che il territorio diventi cassanese. Ed è proprio in quell'area che la ’ndrangheta ha trasformato la sua vendetta in morte. È lì che ha ucciso Maurizio Scorza, “u‘ cacaglio”, 57 anni, e la sua compagna algerina, Hanene Hendhli, 38 anni, martire innocente.

“Niente concerto, le canzoni inneggiano ai boss” - 18 aprile: Nel piccolo borgo di Pedace, una delle cinque frazioni di Casali del Manco, centro della Presila cosentina, una cooperativa di giovani decide di riesumare la tradizione di una festa popolare ormai dimenticata riproponendola in contrada Santa Maria. Un appuntamento pasquale cominciato con l’accensione delle luminarie. Il sipario sulla festa sarebbe calato dopo tre giorni intensi, con l’esibizione della banda battente di Serra Pedace e il concerto della Merante. Appuntamento differito di 24 ore. Ufficialmente, per la pioggia. Ma sul palco non è salita la Merante, al suo posto i Tira Taranta. Il nome dell’artista inizialmente scelta aveva scatenato una bufera con l’opposizione che aveva chiesto l’annullamento. Un epilogo auspicato dal segretario della Commissione antimafia, Wanda Ferro. «La cantante Teresa Merante con il suo repertorio ricco di canzoni che inneggiano alla malavita e alle storie di latitanti e di boss mafiosi. Le istituzioni devono dimostrare nelle scelte di ogni giorno da quale parte stare, senza ambiguità o distrazioni».

Asportato tumore record - 27 aprile: La storia che rimbalza da Cosenza sembra non appartenere alle vicende della sanità in questa terra disperata e sofferente. Una trama che fiorisce dal racconto emozionato di un uomo che urla la sua gratitudine al professore Bruno Nardo e agli altri medici dell’“Annunziata” «che hanno lavorato tanto per salvare mia moglie. Sono andati oltre il limite del possibile». La donna, di un centro del Cosentino è stata sottoposta a un complesso intervento chirurgico per l’asportazione di una massa tumorale enorme del peso di sette chili e mezzo. Un macigno di carne e tessuti che da mesi, snodandosi dal fegato, si era esteso fino alla vescica, inglobando in maniera irreparabile il rene destro e la parte destra del colon.

MAGGIO

Omicidio Aquino - 4 maggio: Il male oscuro scorre nelle viscere di Corigliano Rossano e della sua periferia: è la droga che scatena guerre di bande. Nel 2022 per la droga si è tornati ad uccidere. Il primo a cadere è stato un nome importante nelle gerarchie dello spaccio. Pasquale Aquino, 57 anni, è stato ucciso da due killer che lo hanno atteso sotto casa. E dopo averlo assassinato sono fuggiti in bicicletta.

Fiumi esondati e colate di fango - 10 maggio: Maggio ricorda l'emergenza più grande di questa nostra terra: la sua fragilità. Il rischio di catastrofi è elevatissimo. Pioggia, grandine e vento forte hanno negli anni smascherato le fragilità di una provincia sempre meno sicura, sempre più esposta alle violenze dell’uomo. Gli eventi climatici estremi rendono ogni volta più insicuri i piccoli borghi e le città. Frane, smottamenti, colate di fango e detriti lungo vecchie e nuove vie di comunicazione fanno sprofondare, puntualmente, il Cosentino nell'emergenza. Nella Valle dell'Esaro, prima, e nell'Alto Tirreno, dopo, le precipitazioni violente hanno risvegliato l'angoscia.

Election day - 14 maggio: Liste presentate nei 25 comuni al voto nel Cosentino. Comincia la volata verso il 12 giugno (sarà election-day: si voterà anche per il referendum sulla Giustizia). Sarà un test elettorale importante perché impegnerà poco più di un quinto della popolazione residente con l’opzione del doppio turno prevista solo per Acri (21.458 abitanti) e Paola (16.416).

Il Cosenza centra la salvezza - 20 maggio: Una notte di lacrime e di sorrisi, di gioia per una impresa ai limiti del possibile. Un miracolo di fede per diciottomila cuori sottosopra che hanno cantato e urlato dagli spalti e alla fine hanno vinto.
Per qualche ora tutta Cosenza ha dimenticato i suoi problemi, i suoi affanni, le sofferenze. Per qualche ora è esistito solo il pallone e quel Vicenza da scalare per riconquistare quella serie B che a un certo punto sembrava definitivamente perduta, soprattutto, dopo la sconfitta dell’andata (1-0) al “Menti”. Una rimonta epica (2-0) firmata dal generale Bisoli, l’uomo del destino. Come il "Bati" Larrivey, il bomber sempre verde che ha timbrato la doppietta. Una salvezza da preservare, anche se nel girone d'andata del campionato 2022-2023 il Cosenza è piombato nuovamente sull'orlo del cornicione (ultimo in classifica).

GIUGNO

Piombo e roghi notturni nella Sibaritide - 5 giugno: Roghi notturni e agguati a colpi di pistola servono a piegare le resistenze di quei pochi che non vorrebbero arrendersi ma che sono costretti a cedere. Il sindaco, Flavio Stasi, agli inizi di giugno chiede aiuto allo Stato. Uno Stato che sembra troppo lontano dall'emergenza quotidiana che si vive nella sua città. E invita il capo del Viminale, Luciana Lamorgese, a Corigliano Rossano.

Lo schianto fatale a Trebisacce - 5 giugno: Un ventenne morto e una coppia di fidanzatini, coetanei, feriti gravemente. Il mese di giugno tinge di rosso sangue la Provinciale 263 che collega l’antica Lagaria con Castrovillari. In un incidente stradale avvenuto nei pressi del cimitero ha perso la vita Christian Satriani 20 anni, compiuti il 20 maggio, di Castrovillari, che un anno fa si era diplomato all’Itis Fermi.

Il nuovo ospedale sorgerà a Vaglio Lise - 10 giugno: Con 7 voti a favore (compreso il rappresentante del gruppo consiliare “Bianca Rende Sindaca”, Francesco Luberto) e 2 contrari, la Commissione urbanistica presieduta dal consigliere Francesco Turco, ha dato il via libera alla localizzazione del nuovo ospedale nell’area di Vaglio Lise, così come stabilito dalla delibera di giunta n. 76 del 10 giugno scorso La scelta dell’ubicazione del nuovo Ospedale Hub di Cosenza è stata ratificata in Consiglio comunale.

Il cardinale Parolin a Cosenza - 25 giugno: Il segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, concelebra, nel pomeriggio, a Cosenza, con i vescovi calabresi, la messa per gli 800 anni della dedicazione della cattedrale. Nel corso della sua visita, l’inviato di Papa Francesco, ha parlato della guerra e degli effetti del Covid. E, sulla cattedrale ha detto: «È diventata un centro di fede ma anche di importanza civile». Quella è stata anche l’ultima uscita pubblica dell’arcivescovo Francesco Antonio Nolè prima che il male prendesse il sopravvento e lo costringesse alla degenza al “Gemelli”. Un percorso doloroso che si è chiuso con la morte avvenuta poi a metà settembre.

Sindaci decisi ai ballottaggi - 27 giugno: L’esito dei ballottaggi in Calabria consegna al centrosinistra una vittoria netta, evidenziata dalla rimonta (clamorosa) di Catanzaro e dalla conferma di Acri. Persino a Paola il successo di Giovanni Politano fa sorridere buona parte dei colonnelli locali del campo progressista. Il secondo turno delle Amministrative ha certificato la crisi profonda del centrodestra sui territori, soprattutto dove si è presentato, come nel capoluogo di regione, sotto le vesti di un civismo mascherato. Ad Acri, conferma per Pino Capalbo, espressione dell’alleanza tra progressisti e riformatori. Il successo allo sprint su Natale Zanfini lo colloca in un Consiglio con una maggioranza forte.

LUGLIO

Uccisa e vegliata per giorni - 2 luglio: L’ha uccisa a coltellate e l’ha vegliata nel suo letto per giorni. Un nuovo agghiacciante capitolo nella narrazione dei crimini relazionali. L’omicidio di Mimma Caliciuri, la 71enne docente in pensione di Mandatoriccio uccisa dal marito, Luigi Carlino, 73 anni, allarga le dimensioni di una contabilità del dolore che si fa pesante. Nei primi sei mesi dell’anno, in Italia, sono morte 58 donne per mano di uomini, mariti, fidanzati, amici, vicini di casa.

Scomparsa e ritrovata legata - 8 luglio: Un mistero nelle campagne di Corigliano Rossano ha il volto di una giovane donna ritrovata di notte, legata a una recinzione. Pina Sidero, 22 anni era scomparsa due giorni prima da casa, un’abitazione che dista poche decine di metri dal luogo del ritrovamento. Non appena avvistata la ragazza, i vigili del fuoco hanno subito allertato gli agenti della polizia giudiziaria che fin dalle prime ore della scomparsa avevano avviato incessanti ed estenuanti ricerche, con la collaborazione anche dei carabinieri e l’utilizzo di droni e cani molecolari.

Il Censis premia l'Unical - 11 luglio: L’Università della Calabria riconquista il podio tra i grandi atenei statali del Paese nell’edizione 2022-2023 dell’ormai tradizionale classifica Censis. Il rapporto, che conta 69 graduatorie e prende in considerazione 924 variabili, si propone ormai da vent’anni di fornire un’analisi del sistema universitario italiano basato sulla valutazione delle strutture, dei servizi, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione, del tasso di occupabilità post laurea. L’Unical quest’anno si è piazzata al terzo posto, con un punteggio di 90,3.

AGOSTO

Inflazione da record a Cosenza - 1 agosto: Nell’ultimo anno più di 34mila persone si sono rivolte alle strutture caritative convenzionate col Banco alimentare per ricevere beni di prima necessità. Sono persone senza volto, ripiegate su sé stesse, sembrano corpi di una esistenza che viaggia nella notte come in un romanzo disperato mentre le spese aumentano secondo il grafico di un’equazione dal risultato, ormai, scontato.

Recuperato jet - 9 agosto: La guerra fredda è un vento che sferza il mondo da mesi. Un soffio gelido e angosciante che un paio di settimane fa è arrivato anche nel Mediterraneo, alle porte della Calabria, nelle acque al largo di Corigliano Rossano. È lì che è sprofondato un caccia F18-Hornet, al rientro da una missione di pattugliamento. Il jet, appena atterrato sul ponte della portaerei americana Truman, schierata a difesa del fianco meridionale del fronte Nato, ha rotto i cavi di ancoraggio ed è finito in mare, a tremila metri di profondità.

Attentato concessionaria - 17 agosto: Rende si risveglia frastornata dall’odore acre del fuoco che nella notte s’è sviluppato nel piazzale della concessionaria AutoIonà che sorge nell’area industriale di contrada Lecco. Una bomba, un ordigno rudimentale, fatto esplodere davanti all’ingresso ha provocato danni alla storica attività economica della famiglia di imprenditori lametini. Le immagini di una delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza hanno ripreso un giovane scavalcare la recinzione esterna e muoversi rapidamente all’interno del cortile raggiungendo in fretta la vetrata d’accesso. Scarpe da ginnastica, un giubbino scuro e un jeans e il volto coperto da un cappuccio bianco. In mano quel pacco che sistema con cura prima di innescarlo.

SETTEMBRE

Operazione anti-'ndrangheta - 1 settembre: Il lamento delle sirene annuncia la fine del maxi-blitz che ha chiuso il cerchio investigativo sulla ’ndrangheta del Cosentino. Non si vedeva niente di simili dai tempi dell’operazione “Galassia”. Il procuratore antimafia Nicola Gratteri ha pilotato l’intervento di centinaia di carabinieri contro le cosche confederate che si sono fuse in una struttura di vertice unitaria con italiani e zingari uniti. La Dda di Catanzaro ha tirato a secco la rete dei provvedimenti cautelari che hanno raggiunto complessivamente 202 indagati con 139 arresti in carcere, 50 ai domiciliari e 12 obblighi di dimora e ad una misura interdittiva dello svolgimento di attività professionale.

L'addio al vescovo Nolè - 15 settembre: Il dolore e la sofferenza sono corde che vibrano e scuotono la comunità diocesana di Cosenza-Bisignano quando da Roma giunge la notizia più triste. L'arcivescovo Francesco Antonio Nolè si è arreso a quel morbo ribelle che gli ha strappato la vita in pochi mesi.

Vincono il “non voto” e... i grillini - 25 settembre: Tra composizioni e scomposizioni, pesi e contrappesi, nomi e liste, la sintesi delle politiche rivela una clamorosa fuga di massa dalle urne. Il primo partito in Calabria e nel Cosentino è quello del non voto. Metà degli aventi diritto ha scelto di starsene a casa. È l’effetto domino provocato dalla sfiducia nei partiti che non sono più bussole di riferimento per i territori. Solo così, ad esempio, si spiega l’exploit dei grillini che hanno recuperato consensi sostenendo le battaglie tradizionali della sinistra come quelle per il lavoro, per il Sud, per la legalità e per i poveri.

OTTOBRE

Tragedia della gelosia, omicidio-suicidio - 2 ottobre: I "corpi di reato" sono due cadaveri, un uomo e una donna, uccisi dalla stessa pistola. Lo strumento di morte è una calibro nove, l’arma di servizio di Antonio Russo, 25 anni, guardia particolare giurata per un Istituto di vigilanza del Tirreno. L’uomo si è sparato dopo aver ucciso la donna con cui aveva condiviso gli ultimi tre anni della sua vita. Lei è Ilaria Sollazzo, 31 anni, che di professione faceva l’insegnante dopo gli studi alla Luiss e il volontariato in Parrocchia come catechista. Una convivenza fiorita in mezzo alla gioia che solo la nascita di una bimba può regalare. Ma la storia d’amore avrebbe ben presto assunto i connotati di un rapporto difficile, complicato che è sfumato col tempo in mezzo alle incomprensioni e alle scenate.

Arresti per estorsione con... scarcerazione - 11 ottobre: Una presunta tentata estorsione di natura mafiosa all’impresa che fornisce calcestruzzi e altro materiale utile per la costruzione del terzo megalotto della Statale 106 Jonica per il tratto Sibari-Roseto. Nei guai finiscono in tre: un imprenditore, Francesco Genovese, cassanese di 55 anni, Francesco Faillace, di 39 anni, e Leonardo “Nino” Abbruzzese, di 37 anni. Ma i provvedimenti cautelari vengono annullati nei giorni successivi.

Omicidio Lisa Gabriele: c'è un indagato - 25 ottobre: A diciassette anni dal ritrovamento del cadavere di Lisa Gabriele, il pm Antonio Tridico ritiene d’aver chiuso il cerchio investigativo attorno all’unico indiziato, Maurizio Abate, 52 anni, ex poliziotto della Questura di Cosenza, in servizio alla Polstrada, prima, e alla Prefetturra, successivamente. L’uomo finisce in carcere con l’accusa di omicidio. Una ipotesi che, tuttavia, frana dopo due settimane davanti al Tdl.

NOVEMBRE

Cosenza nella top ten di Legambiente - 7 novembre: L’annuale report di Legambiente e Ambiente Italia che premia l’ecosistema urbano, consegna, per il terzo anno consecutivo, a Cosenza un posto nella top ten nazionale (sempre prima nel Centro-Sud) chiudendo al quinto posto con un coefficiente complessivo di 72,793 su 100. Tante luci e una sola ombra: quel piccolo passo indietro rispetto allo scorso anno quando la città si piazzò a ridosso del podio (quarta) con 74,2. Nel 2020, invece, finì ottava con 70,58.

Terremoto giudiziario al Comune di Rende - 10 novembre: Un nuovo sisma giudiziario squarcia le mura del Municipio di Rende facendo macerie di quel modello di buona pratica amministrativa agitato per anni dal primo cittadino e da quel suo Laboratorio civico che avrebbe dovuto rappresentare l’elemento di discontinuità col passato. Uno schema messo seriamente in discussione dall’inchiesta che la Procura di Cosenza ha sviluppato seguendo le impronte di appalti, affidamenti, interventi di riqualificazione e di pulizia. Le ipotesi contestate dal procuratore Mario Spagnuolo e dai pm Giuseppe Viscionti e Margherita Saccà, vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione e al falso.

Chiesto il fallimento dell'Amaco - 30 novembre: Per anni l’Amaco è sprofondata in un gorgo di debiti. Un dissesto finanziario che l'ha trascinata verso la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura. La tenuta del servizio di mobilità urbana. Nelle casse aziendali non ci sono più soldi e la società si scopre senza futuro. La sua disperata storia recente si riflette nell’incertezza professionale di quei 132 dipendenti che ora soffrono e lottano in difesa del pane. Le loro vite sono diventate difficili come non lo erano mai state prima. Vite sempre più in salita, fino all’ultima curva, quella più drammatica.

DICEMBRE

Monsignor Checchinato nuovo vescovo - 10 dicembre: Due vescovi per la chiesa cosentina. Il Pastore della diocesi di San Severo, uno dei poli dove si concentrano gli interessi della quarta mafia, monsignor Giovanni Checchinato, dal 4 febbraio, guiderà la Chiesa di Cosenza-Bisignano, mentre il rettore del seminario di Aversa, altra città che combatte per sopravvivere, don Stefano Rega, sarà il riferimento per la comunità di San Marco Argentano-Scalea. Nel duomo di Cosenza è stato l’amministratore apostolico, padre Giuseppe Piemontese, a ufficializzare il sostituto del compianto arcivescovo, Francesco Antonio Nolè.

Cosenza capitale della solidarietà 2023 - 12 dicembre: Cosenza è diventata capitale italiana del Volontariato per il 2023. Una investitura che è arrivata durante l’evento celebrativo della Giornata internazionale del Volontariato. Ha ricevuto il testimone da Bergamo che, a sua volta, l’aveva ereditato da Padova, la prima a fregiarsi del titolo. Cosenza è una città-laboratorio di impegno civico, con 1.200 enti e 10mila operatori. Gianni Romeo è l’uomo che ha inventato il Terzo settore da queste parti ed è presidente del Csv nella provincia più settentrionale della Calabria.

Medicina (anche) all'Unical - 23 dicembre: Il via libera del Coruc è diventato l’innesco che ha fatto detonare la battaglia dei campanili. La decisione di istituire una Facoltà di Medicina all’Unical ha rotto gli equilibri cristallizzati all’interno della mappa accademica regionale. Catanzaro è salita sulle barricate per provare a fermare la rivoluzione mentre l'Unical ha già avviato la nuova fase. E il governatore Roberto Occhiuto si è affrettato a stoppare le polemiche...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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